Tommy Johnson (1896-1956)
Nasce a Terry, Mississippi. Comincia in giovane età a girare il Mississippi, eleggendo poi Jackson come propria base. Le sue influenze sono Charley Patton e Willie Brown. Nel 1928 le prime registrazioni, a Memphis, accompagnato dal chitarrista Papa Charlie McCoy. Sei mesi dopo è chiamato a incidere – questa volta da solo – altri brani, tra i quali il celebre 'Canned Heat Blues' (da questo brano prenderà il nome nel 1965 la famosa band blues rock di Los Angeles, attiva per tutti gli anni Settanta). Altre registrazioni nel 1930. In tutta la sua carriera incide solamente 14 brani; i temi preferiti sono la superstizione, le donne e soprattutto l’alcol, temi questi che riflettono la sua vita sregolata. Con l’avvento del Proibizionismo si ingegna a procurarsi alcol di contrabbando, o addirittura a fabbricandoselo personalmente (il micidiale 'canned heat').
Suo fratello sosteneva che avesse venduto, analogamente al più famoso (e non parente) Robert Johnson, la sua anima al diavolo in cambio della sua padronanza della chitarra,
Muore nel 1956.