Il gruppo Farfahiina fa il suo debutto il 31 maggio 2025 presentando lo spettacolo civile”Canto per la Palestina”, dedicato alla tragedia di Gaza e a una raccolta fondi a favore di Medici Senza Frontiere.
Avevo sentito cantare Denisse Sevillano mentre mi aiutava a fare i mestieri di casa, una scoperta folgorante, che sognavo da tanto tempo, una voce ed una interpretazione commoventi e gioiose a seconda dei registri richiesti dal brano che cantava. Cantava in lingua spagnola, perché nativa dell’Ecuador.
Le ho chiesto subito se le sarebbe piaciuto interpretare le mie canzoni e preparare insieme lo spettacolo dedicato alla Palestina.
Denisse mi ha risposto di sì e mi ha chiesto se poteva coinvolgere Maddalena.
Maddalena Padovan è la figlia di Carla, l’amica che mi aveva chiesto se potevo dare qualche ora di lavoro a Denisse, che stava completando gli studi per la laurea breve in Psicologia e aveva bisogno di guadagnare per pagarsi le spese.
Fu così che andai a casa di Carla e cominciammo a provare i brani per lo spettacolo.
Voglio fermare in questo scritto l’emozione e la gioia di aver incontrato, in un solo istante, due voci incredibili, prima quella di Denisse e poi il timbro blues di Maddalena, che da timido si faceva via via sicuro e potente e mi metteva i brividi ad ogni ascolto. Maddalena aveva fatto scuola di canto e di basso elettrico e l’impostazione, unita al suo talento naturale, ha dato i suoi risultati.
Non solo: avevo al mio fianco due ragazze sensibili alle questioni sociali, due giovani donne a cui la vita aveva già presentato sfide quotidiane che loro avevano raccolto, accettato e tradotto in attenzione, disponibilità, voglia di impegnarsi e di fare arte con la musica, per donarla con modestia/semplicità agli altri.
Non ho suggerito quasi nulla: si sono distribuite tra loro le parti, le voci, i controcanti, trovando soluzioni che mi hanno fatto riscoprire le mie stesse canzoni, arricchendole di possibilità interpretative che non avevo pensato, ma mi risultavano perfette ed emozionanti.
Sono seguiti altri concerti ed era il momento di dare un nome al gruppo, mi sarebbe piaciuto scegliere il nome di una pianta e Laura, la voce recitante dei nostri concerti, immediatamente ha detto “Farfahiina”, il nome popolare palestinese della Portulaca, di cui si parla nella canzone di apertura del concerto “Piante amare in Palestina”.
Ancora una volta Maddalena e Denisse hanno risposto subito SÌ e qui è obbligatorio inserire il testo della strofa che motiva la nostra scelta.
“C'è un’erba modesta intorno a Gaza il nome popolare è Farfahiina
Non si sa il perché ma vuol dire gioia e a nonna Umm salvò la bambina.
Tre giorni e tre notti fu nutrimento con ferro magnesio e proteine
Fu il nostro cibo in quel momento in attesa che la guerra avesse fine.
Paolo Rizzi