Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani

Canzoni contro la guerra di Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani
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Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani Giancarlo Bigazzi

Giancarlo Bigazzi, noto anche con lo pseudonimo di Katamar (Firenze, 5 settembre 1940 - Camaiore, 19 gennaio 2012), è stato un produttore discografico, compositore e paroliere italiano, componente del gruppo degli Squallor.

È stato uno dei più noti autori e parolieri della canzone italiana. Fra i suoi successi discografici si ricordano Rose rosse, Montagne verdi, Lisa dagli occhi blu, Miele de Il Giardino dei Semplici, Ti amo, Gloria, Si può dare di più, Gente di mare, Gli altri siamo noi, Self Control, Gli uomini non cambiano, Non amarmi, T'innamorerai, Bella stronza e Cirano, scritta a quattro mani con Beppe Dati (e incisa da Francesco Guccini). Ha collaborato anche con il cinema e la tv per la realizzazione di diverse colonne sonore].
Giovanissimo, è già autore di grandi successi: scrive per Riccardo Del Turco (Luglio), Caterina Caselli (Il carnevale), Mario Tessuto (Lisa dagli occhi blu), Renato dei Profeti (Lady Barbara).
Negli anni settanta continua la sua carriera di autore di testi e (a volte) compositore, inanellando successi spesso scritti insieme a Totò Savio per Massimo Ranieri (Vent'anni, Erba di casa mia), o per Gianni Nazzaro (L'amore è una colomba) con Gianni per Marcella Bella (Montagne verdi, Io domani, Nessuno mai, Un sorriso e poi perdonami e tante altre hits) o per lo stesso Gianni (Non si può morire dentro, Dolce uragano, No, Più ci penso, Questo amore non si tocca, Toc toc), o con Claudio Cavallaro per I Camaleonti (Eternità, cantata anche da Ornella Vanoni, Come sei bella, Oggi il cielo è rosa) e per Gigliola Cinquetti.

Nel biennio 1970 - 1971 è il produttore de I Califfi e scrive, con il leader del gruppo Franco Boldrini, Acqua e sapone e Lola bella mia (Un disco per l'estate e Cantagiro).
Contemporaneamente alla sua carriera di autore, nel 1971 Bigazzi crea, insieme al paroliere Daniele Pace, al musicista Totò Savio e ai discografici Alfredo Cerruti ed Elio Gariboldi il gruppo degli Squallor che, nati come un progetto goliardico tra amici, per il successo ricevuto, incideranno album per 25 anni: per gli Squallor Bigazzi scrive alcuni testi, spesso insieme a Pace, e molte musiche, non disdegnando di recitare ogni tanto qualche testo; appare anche come attore nei due film del gruppo, Arrapaho e Uccelli d'Italia.

Dal 1975 al 1978, Bigazzi produrrà assieme a Savio il popolare complesso pop-rock de Il Giardino dei Semplici. Il nome della band fu concepito e proposto dallo stesso Bigazzi ai quattro componenti. Il gruppo è considerato un nome di punta del filone romantico della musica italiana e napoletana, e ha venduto 4 milioni di dischi. Bigazzi e Savio sono gli autori di alcuni tra i loro brani più importanti e di maggiore successo: M'innamorai (Festivalbar 1975); Miele (Sanremo 1977, 1 milione di copie vendute); Vai (Festivalbar 1976) e Tamburino (1976).
A metà del decennio conosce Umberto Tozzi e, in veste di produttore, compositore e paroliere lo accompagna al successo nazionale e internazionale, scrivendo con lui hit quali Donna amante mia, Io camminerò, Ti amo, Tu, Gloria, Stella stai, Notte rosa, Eva ed anche Si può dare di più (cantata da Tozzi con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri).
Ha scritto insieme a Umberto Tozzi anche canzoni per altri artisti, come L'amore è quando non c'è più per Euro Cristiani eUn amore grande per Pupo.

Tra la metà degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta crea a Firenze una specie di clan: produce i primi lavori di Marco Masini, Raf, Alessandro Canino, Paolo Vallesi, Aleandro Baldi, Danilo Amerio. In questo periodo ha spesso lavorato in tandem con il compositore e paroliere toscano Beppe Dati.
Intraprende inoltre la carriera di autore di colonne sonore per il cinema e firma quelle di Mery per sempre e Ragazzi fuori di Marco Risi, nonché dell'Oscar Mediterraneo di Gabriele Salvatores.
All'inizio degli anni novanta rompe il sodalizio artistico con Tozzi e Raf, mentre continua a lavorare con Masini; scrive Gli uomini non cambiano, successo di Mia Martini.
Nel 1996 scrive la musica di Cirano, su testo di Beppe Dati e Francesco Guccini che la interpreta.


Marco Falagiani

Marco Falagiani (Firenze, 7 agosto 1956) è un compositore, paroliere, arrangiatore produttore artistico italiano fra i più noti della musica italiana.
A metà degli anni settanta svolge l'attività di arrangiatore-turnista per il chitarrista e tecnico del suono Roberto Rosati, e successivamente per il musicista Piero Barbetti in un importante studio fiorentino, dove si realizzano jingles pubblicitari. Nel 1982, insieme alla cantante Laura Landi apre un proprio studio di registrazione e inizia a realizzare Jingles pubblicitari .
Nel 1982 viene chiamato da Enzo Ghinazzi in arte Pupo per formare come capo orchestra una nuova band. Con l'artista collabora diversi anni e nel 1988 scrive, arrangia e realizza un album dal titolo Quello che sono. Nel 1989 fa l’incontro più importante della sua carriera: conosce Giancarlo Bigazzi che lo incarica di arrangiare e realizzare il primo disco di Marco Masini, contenente la canzone Disperato che vincerà fra le nuove proposte il Festival di Sanremo 1990 e il premio della critica.

Comincia così un rapporto di amicizia e collaborazione con il maestro che lo porta l’anno successivo ad arrangiare, realizzare e dirigere al Festival di Sanremo 1991 il brano di Umberto Tozzi Gli altri siamo noi. Lavora anche ad una compilation dello stesso artista intitolata Le mie canzoni dove riarrangia alcuni brani storici come Donna amante mia e Io camminerò. Il disco è stato riproposto in Francia nel 2002 e ha venduto più di 2.000.000 di copie. Sempre nel 1990 si occupa anche della realizzazione di due colonne sonore scritte da Giancarlo Bigazzi per i film: Volevo i pantaloni di Maurizio Ponzi e Ragazzi fuori di Marco Risi per il quale ricerca nuove sonorità nell’area magrebina e più particolarmente nel Raï.
Nel 1992 scrive con Aleandro Baldi e Bigazzi la canzone Non amarmi della quale cura anche l’arrangiamento e che vince il Festival di Sanremo nella sezione Novità. Con Aleandro e Giancarlo scrive molte altre canzoni dell’album, del quale cura tutti gli arrangiamenti.
Sempre nel 1992 scrive con Bigazzi e Giuseppe Dati, il brano Gli uomini non cambiano interpretato da Mia Martini, che si classifica al secondo posto nella categoria “Big” del Festival di Sanremo 1992. All'interno dell'album Lacrime arrangia anche i brani Versilia, Lacrime e Uomini farfalla. In questi mesi scrive con Bigazzi la colonna sonora del film Mediterraneo di Gabriele Salvatores e ne cura gli arrangiamenti, proponendo un suono per l’epoca innovativo, fatto di ricerca nell’area etnico mediterranea con l’uso di antichi strumenti. La colonna sonora sarà premiata con il Globo d’Oro, mentre il film vincerà poi il premio Oscar per il miglior film straniero.
Nel 1993 scrive arrangia e dirige, insieme a Bigazzi e Dati, il brano di Francesca Alotta Un anno di noi che parteciperà al Festival di Sanremo dello stesso anno. L'anno successivo scrive con Baldi e Bigazzi la canzone Passerà che vince il Festival di Sanremo 1994. Nello stesso anno realizza come autore e arrangiatore l’album di Marco Masini Il cielo della vergine che verrà pubblicato nel 1995.
Di Baldi arrangia e realizza l'album Tu sei me scrivendo con Bigazzi la canzone Vai di nostalgia. Per Marco Masini scrive insieme a Bigazzi L'amore sia con te. Nel 1998 scrive con Bigazzi, Damiano Nincheri e Alessandro Battaglioli la canzone Lasciarsi per amore che Gianni Morandi presenterà al Festival di Sanremo 1999.
Nel 1999 conosce Anna Oxa che dopo la vittoria a Sanremo dello stesso anno lo incarica come Direttore Musicale di riarrangiare tutto il suo repertorio e di realizzare il suo nuovo concerto. Comincia così una collaborazione che durerà per più di 5 anni. Nello stesso anno Jennifer Lopez in duo Marc Anthony incide nel suo primo disco la canzone Non amarmi (No Me Ames) in due versioni vendendo oltre 6 milioni di copie nel mondo.

Nel 2000 con Claudio Fiori partecipa ancora al Festival di Sanremo con la canzone Fai la tua vita arrangiando e dirigendo l’orchestra. Nei mesi successivi insieme a Giancarlo Bigazzi inizia a scrivere le canzoni per l'album dello stesso artista che uscirà successivamente.
Nel 2001 Anna Oxa partecipa alla trasmissione di Giorgio Panariello Torno sabato e gli chiede di realizzare una serie di arrangiamenti del suo repertorio che rappresentino il suo mondo interiore fatto di contaminazioni multietniche mescolate al sound melodico italiano, qualcosa che riporti all’esperienza di Mediterraneo, ma con ampie sfumature tecno-pop. Dopo aver partecipato alla trasmissione, scriverà con Giorgio Panariello il brano La panchina e il New York Times per Anna Oxa che sarà il singolo all'interno di una nuova raccolta dal titolo "Collezione". Nello stesso anno scrive per Laura Pausini la canzone Come si fa. Inoltre, scrive e arrangia per Marco Masini l’album Uscita di sicurezza.
Nel 2002 scrive Accidenti a te canzone in gara al Festival con Fiordaliso. Nello stesso periodo arrangia e realizza tre brani per la cantante canadese IMA contenuti nel disco dall'omonimo titolo.
L'anno successivo come produttore artistico di Anna con la canzone Cambierò da lui scritta insieme a Carnesecchi e Anna stessa, parteciperà al Festival di Sanremo 2003, in seguito al quale uscirà l'album Ho un sogno.
Nel 2004 si dedica alla scrittura di tre canzoni per Gianni Morandi Cassius Clay, Quando non ci sarai e Tangenziale contenuti nell'album A chi si ama veramente. A dicembre dello stesso anno la boy band inglese Il Divo incide Passerà, vendendo a tutt’oggi oltre 2 milioni di copie nel mondo.
Nel 2006 scrive, arrangia e realizza la colonna sonora del film Cover-boy diretto da Carmine Amoroso. La pellicola avrà molti riconoscimenti, fra i quali: il Premio Sergio Leone, il Festival Politico di Barcellona l'Est Film Festival e il Med Film Festival come miglior film. Lo stesso anno compone, insieme a Bigazzi, Gaetano Curreri e Saverio Grandi, la canzone E mi alzo sui pedali per il film televisivo Il Pirata - Marco Pantani di Claudio Bonivento. La canzone sarà interpretata dagli Stadio e verrà inserita nell'album Parole nel vento. Inoltre, con Bigazzi comporrà anche la colonna sonora del film. Nel 2007 Fabrizio Moro vince il Festival di Sanremo nella categoria Giovani e per Marco Falagiani saliranno a quattro le vittorie nella kermesse canora: nel 1990 con Disperato, Marco Masini come arrangiatore, nel 1992 con Non amarmi (Baldi e Francesca Alotta) come autore e arrangiatore, nel 1994 con Passerà (Baldi) come autore e arrangiatore e nel 2007 con Pensa ,Fabrizio Moro come produttore artistico e come discografico. La canzone vince anche il Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini". Della canzone verrà realizzato un video con la regia di Marco Risi e con la partecipazione dell'attore Francesco Benigno, di Rita Borsellino e parte degli attori del film Mery per sempre. All'inizio del 2008 esce sulla rete Rai la mini serie televisiva L'Ultimo Padrino che racconta la storia di Bernardo Provenzano, con Michele Placido e la regia di Marco Risi, di cui Marco Falagiani e Giancarlo Bigazzi hanno composto la colonna sonora. Nei mesi successivi prosegue il lavoro con l'artista Fausto Leali che ha come obiettivo la ricerca di sei nuovi brani per l'uscita di un nuovo EP dal titolo Barabba.

Nel 2010 presenta Fabrizio Moro per la terza volta al Festival di Sanremo con il brano Non è una canzone. Nell'occasione produrrà un album dal titolo Ancora Barabba in cui saranno presenti le canzoni di "Barabba" più sette nuovi brani e un live.
Nel 2011 Anna Oxa, dopo l'esperienza di Proxima, lo invita ad una nuova collaborazione per allestire il suo prossimo tour. In questo periodo accompagnerà l'artista al pianoforte durante la sua esibizione alla trasmissione Rai I migliori anni. Nello stesso anno si dedicherà più frequentemente alla didattica musicale e comincerà a pensare alla realizzazione di un suo concerto dal titolo Quadri di Note che avrà l'obiettivo di ripercorrere con musica e immagini le tappe principali della sua carriera.
Successivamente con l'amico manager Enrico Rovelli si occupa di allestire il tour "History" dell'artista. Un concerto che ripercorrerà, attraverso gli arrangiamenti originali ma con nuove sonorità, i grandi successi dell'artista Anna Oxa.
Nel 2016 partendo da "Falagiani canta Falagiani" inizia a dedicarsi con l'amico musicista e fonico Marzio Benelli, alla realizzazione di un album basato sull'esperienza del concerto.