Freak Antoni BandDopo 35 anni di insuccessi artistici ripetuti neltempo, Roberto "Freak"Antoni con rinnovato entusiasmo, decide di dar vita ad un nuovo gruppo di cui si assume la responsabilità Artistica e creativa a partire dal nome del gruppo intitolato F.A.B.
Biografia
Formato nell'estate del 2010 da Roberto Freak Antoni, dalla pianista classica Alessandra "Mostachova" Mostacci (figla d'arte)e dal batterista "Granito" Morsiani allo scopo di uccidere la noia, il Taedium Vitae.
Biografie:
Freak Antoni
cantante e autore dei testi
Freak Antoni è l'originale pseudonimo di un giovane urlatore bolognese di nome (anagrafico) Roberto Antoni, molto estroso, ma basso di statura. Egli è stato il fondatore del complesso Skiantos (con la kappa alla seconda lettera) ed ideatore - in quanto cattivo maestro - del cosiddetto Rock Demenziale, ironico e dissacrante. L'eclettico Freak ha spesso agito nel settore musicale usando diverse denominazioni personali: ad esempio vestendo i panni di Astro Vitelli [cfr. la raccolta di 45 giri "Five Records in one Box" ovvero: "L'incontenibile Freak Antoni"], realizzato per l'etichetta indipendente 'Italian Records'. Aveva allora 27 anni. Nel 1981, temporaneamente trasferitesi a Roma e trasformato in Beppe Starnazza, con l'assurda complicità di Pasquale Minieri alla chitarra, Maurizio Marchitelli al basso, e al sassofono Tommaso Vittorini (nipote dello scrittore Elio Vittorini), ha dato vita al gruppo denominato "Beppe Starnazza & i Vortici" che si proponeva di arrangiare in chiave moderna canzonette comiche e surreali di autori originali degli anni '20, '30, '40, spingendo l'esperimento alla temeraria interpretazione di alcuni successi dei grandi maestri Fred Buscaglione ed Ettore Petrolini. Antoni è anche autore di numerosi libri, a partire dalla sua tesi di laurea al D.A.M.S. (Lettere e Filosofia) intitolata "Il Viaggio dei Cuori Solitari: temi fantastici nelle canzoni dei Beatles", poi edita da "Il Formichiere" di Milano. Successivamente ha pubblicato 4 (quattro) libri con "Feltrinelli Editore" e un volume con "Sperling & Kupfer", distribuzione Mondadori. Collaboratore saltuario di molte riviste, rotocalchi e quotidiani, recentemente ha gestito la posta di "Boxer", allegato satirico del giornale "Il Manifesto", rispondendo ai lettori di tutta la Penisola. Ma soprattutto si è distinto per la sua coraggiosa critica di provocazione militante sulle pagine di 'Musica', (inserto settimanale del quotidiano la Repubblica) che gli ha fruttato una querela. Freak Antoni è da sempre paroliere degli Skìantos. E' sua abitudine evitare discussioni di carattere prettamente sportivo, preferendo confrontarsi con argomenti culturali (n.b. = è un intellettuale di sinistra!), filosofico - spirituali, poetici, politici, di carattere vario e generale, quando possibile. Portatore sano di "geni biker" ama decisamente più la motocicletta dell' automobile, più il mare della montagna, più la campagna dei laghi, più l'estate dell'inverno, più il sesso dell'astinenza, più il frigo del forno. Gelosissimo delle sue abitudini, lecca da solo i propri francobolli. Da sempre eterosessuale, è convinto sostenitore del rispetto per le diversità e le minoranze; non - razzista militante, deciso antiproibizionista, auspica la diffusione del pensiero libertario, democratico e tollerante, nella convinzione che non sia possibile risolvere alcun problema con il divieto e la negazione del confronto. Antoni è un inguaribile utopista ed un fervente patafisico. Accanito detrattore dei galleristi, non ama mettersi in mostra! Devastante la sua collaborazione con i "Kriopalmos.
Nel 2003 inizia la collaborazione artistica con la pianista Alessandra Mostacci con la quale nel 2004 realizza un cd “sperimentale” di poesie originali e brani musicali contemporanei, dal titolo emblematico: “IRONIKONTEMPORANEO” e nel 2007 il secondo episodio (“IRONIKONTEMPORANEO DUE”), disco Tendenzialista, come il precedente esibendosi in Teatri importanti come il "Dal Verme" di Milano, di Forlì, della Fondazione S.Carlo di Modena, all'Auditorium di Roma ("Sala Sinopoli") e nel novembre 2009 il cd "Balla la Pace".

Alessandra Mostacci - tastierista e compositrice

Figlia del pianista Luigi Mostacci, si è diplomata al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna nel 1988 sotto la guida di Ernestina Argelli, e nel 1990 al Conservatorio Europeo di Parigi con Nadine Vercambre, perfezionandosi successivamente con Oxana Yablonskaya. Nel 1988 ha eseguito il Concerto per pianoforte e Orchestra di Poulenc al Teatro Comunale di Bologna con l’Orchestra del Teatro. Svolge un’intensa attività concertistica, come solista e in formazioni da Camera, in Italia e all’estero. Ha suonato per gli “Amici della Musica” di Arezzo, Bari, Bologna (in sedi prestigiose come la Sala “Bossi”, il Palazzo dei Congressi, l’Aula absidale di S. Lucia e in Piazza Maggiore per la commemorazione della Strage del 2 agosto 1980), Brindisi, Catania, Ferrara, Firenze, Foggia, al Circolo della stampa di Milano, Monza, Napoli, per il Teatro “Massimo” di Palermo, al Conservatorio e al Ridotto del Teatro “Valli” di Reggio Emilia, a Roma per “I Concerti del Tempietto”, Senigallia e Sirolo (Ancona), Taormina, Trieste, enezie, Vicenza; in Grecia (Atene e Salonicco), in Spagna (Barcellona, Guadalajara, Madrid, Tarragona, Valladolid), in Francia (Feigneis. Grenoble, Parigi), in Germania al Festival di Walklaiburg (due Concerti per pianoforte e Orchestra di Bach), Mannheim al Festival “Cross Over” e Heidelberg, in Unione Sovietica alla Cappella “Glinka” di S. Pietroburgo e a Tbilisi (un Concerto per pianoforte e Orchestra di Mozart), in Portogallo (Lisbona, Porto e per l’Università di Coimbra) e negli Stati Uniti al Festival di Tarrytown - NY. Nel 1999 e nel 2000 ha tenuto tournèe in Giappone. Ha registrato per la Radio Vaticana, per la Televisione Russa, Giapponese, Italiana (RAI TRE) e nel 2001 ha inciso un CD di Musica Contemporanea [cfr: “Compositori a Confronto”- Aliamusica records / 2002 Musa srl / Istituto Musicale A. Peri, Reggio Emilia, ottobre 2001, registrato dal vivo]. Nel Settembre 2004, insieme a Roberto “Freak” Antoni (Cantante e fondatore del Gruppo Rock "Skiantos"), ha realizzato un cd “sperimentale” di poesie originali e brani musicali contemporanei, dal titolo emblematico: “IRONIKONTEMPORANEO” e nel 2007 il secondo episodio (“IRONIKONTEMPORANEO DUE”), disco Tendenzialista, come il precedente. Con Roberto "Freak" Antoni ha suonato in Teatri importanti come il "Dal Verme" di Milano, di Forlì, della Fondazione S.Carlo di Modena, all'Auditorium di Roma ("Sala Sinopoli"). Nel dicembre 2008 ha inciso il cd "GerSwing" in duo pianistico a 4 mani con la pianista Gaia Pizzirani con brani di G.Gershwin. Nel 2009 2 cd, uno dal titolo "Klezmer & Klassik" con il violinista Paolo Buconi, e il cd Live di Stefano Ianne, "Mondovisioni", dove ha partecipa come esecutrice con l' Orchestra dei "Pomeriggi Musicali" di Milano. Nel novembre 2009 esce il cd con Roberto Freak a Antoni dal totolo "balla la Pace"

ROBERTO MORSIANI - batterista
Proveniente da famiglia di musicisti, inizia i primi studi all'età di 8 anni con l'aiuto dello zio Morsiani Gabriele, noto batterista degli anni '70. Collabora con vari artisti: Louisiana Red, Andy J Forest, Lisa Young, Ricky Gianco, Giorgio Cavalli, Paoul Martinez (noto bassista inglese), nonchè cover bands di grande richiamo quali Fandango, Havock, Jack Daniel Lovers fino all'anno 1989 anno dell'inizio del rapporto musicale con gli Skiantos. L'amore per il genere rock, blues fin da bambino rende il suo modo di suonare molto potente e trascinante fino a rendersi noto col soprannome di "GRANITO".
ELISA MINARI-bassista
Inizio a suonare a 15 anni.
A17 (1990) entro nel mio primo gruppo, i GORDON PYM , con cui ho condiviso tra cover e progetti inediti la passione per il rock di Hendrix, Deep
Purple, Led Zeppelin. Successivamente con gli AKRASIA, lasciati per entrare stabilmente nei NOMADI nel 1992. (una media di 130 concerti
l’anno, 4 dischi pubblicati).
A inizio ’98 esco dal gruppo per intraprendere un mio percorso, che mi ha portato da allora a collaborare e suonare con tanti musicisti e band :
SOULDRIVERS dal ’98 al 2001 ( concerti live, 1 disco di inediti e covers ‘SOUL IS CALLING’,e insieme rivisitiamo un brano dei Jethro Tull da loro stessi scelto e suonato insieme a Fidenza nel 2001), MONNALISA con Francesco Gualerzi ( progetto in chiave rock di sola musica italiana, 2001/2003), STEAMHOUSE con Lid Bass alla voce( dai Nirvana, Red Hot Chili Peppers, ai PlanetFunk, ecc., in giro per i locali del nord Italia), Tour di SENIT nel 2006 in apertura ai concerti degli STADIO.
Dal 2006 tra i tanti live con diverse formazioni, anche quello con MAGGIE REILY nella sua data italiana nel giugno 2009, alcune date nello stesso anno con
MAURIZIO SOLIERI BAND, la partecipazione al GREETINGS FOR LIFE del 2010 a Montichiari ( come band per ospiti quali Antonella Ruggiero, Arisa..)
Poi ancora con la MAX COTTAFAVI BAND (rock anni 70), IL NOSTRO CANTO LIBERO ( Progetto tributo a Battisti Rivisitato in chiave rock da
Claudio Rudella, con Cristian Pugliese alla voce), e FRANCESCO BACCINI (tour estivi del 2010/11/12).
Dal 2011 suono anche con A BEND (acustic trio), collaboro con SCHOOLBOY (di Alfredo de Vincentiis), e da un paio d’anni faccio parte del gruppo STAR-T, con cui realizzo il nostro primo album omonimo.
Nel febbraio 2011 suono sul disco DINAMISMI PLASTICI di FREAK ANTONI, e da più di un anno a questa parte..la FREAK ANTONI BAND è una realtà.

MAX COTTAFAVI-chitarrista
Max Cottafavi nasce il 16 giugno del 1964. L'incontro con la chitarra avviene per caso all'età di 14 anni, ma in poco tempo si manifesta in tutta la sua forza. Dopo un anno di chitarra classica con il maestro Glauco Baricchi che lo stimola anche verso la chitarra elettrica, riesce a convincere suo padre a comprargli la prima chitarra elettrica. Era una Cimar imitazione Les Paul della Gibson e come ampli un Electro Armony 40 Watt che sembrava un'enormità di potenza.
All'età di 16 anni, finalmente, risponde a un'inserzione per chitarrista. In quella occasione incontra Luciano Ghezzi che condividerà gran parte della sua "strada musicale".
Nel 1980 il primo concerto con la band Railroad; i riferimenti erano Deep Purple, Iron Maiden, Sex Pistols ecc.
Nel 1985 inizia una nuova avventura con i Pekino Politic (poi Pekino) che lo porteranno a registrare in Inghilterra in uno studio situato a Kempsey e, successivamente a suonare al mitico Hammersmith Odeon a Londra.
Nel 1989 avviene l'incontro con Luciano Ligabue che era alla ricerca di una band per lavorare su alcuni suoi provini. Il Liga aveva visto suonare i Pekino in un locale di Modena e gli era piaciuto il sound della band, ma alla sua proposta risposero solo Max e Gigi Cavalli Cocchi. Per il bassista si pensò subito a Luciano Ghezzi visto i trascorsi con Max e l'amicizia che lo legava anche a Gigi. Era l'inizio del viaggio, un sogno che diventava realtà. Insieme incominciarono a lavorare sui brani che poi avrebbero fatto parte dell'album che cambiò la vita a tutti loro: il primo di Ligabue.
Nell'ottobre del 1990 dopo alcune date in Emilia Romagna ed apparizioni al festival bar con il brano Balliamo sul Mondo, inizia quello che sarà uno dei periodi più belli della loro vita; parte, infatti, la prima tournée che non li vedrà mai fermarsi fino al 1994, alternando tour a dischi.
Nel 1994 avviene la separazione dei Clan Destino da Ligabue; nel frattempo Giovanni Marani, primo tastierista,aveva lasciato la band nel 1992 ed era subentrato Gianfranco Fornaciari. Era l'inizio di un periodo difficile, triste per la fine di quel sogno che s’infrangeva nella durezza della vita, e impegnativo per la nuova strada intrapresa dai Clan Destino con una loro carriera solista. Nel settembre del 1994 anche Ghezzi lascia i Clan Destino e subentra Fabrizio Palermo, già bassista di Enrico Ruggeri. Ormai la magia era finita e nel 1995 i Clan Destino si sciolgono definitivamente.
Dopo un periodo di crisi e riflessione, nel 1996 Max incontra Lor e Wilco dei Rats, Graziano Romani e Brighel dei ritmo Tribale e, complice un concerto di beneficenza della Dinamo Rock dove tutti militano, nasce l'idea di una band votata al sound anni settanta. Il tutto si concretizza con la nascita dei Megajam Five e con la registrazione dell'album omonimo.
Dopo un centinaio di concerti in tutta Italia le loro strade si dividono. Max rincontra Francesco Renga che nel frattempo aveva lascito i Timoria. Insieme lavorano e compongono buona parte del materiale che sarà contenuto nell'album di debutto di Francesco Renga.
Nel 2005 Max e i Clan Destino si riuniscono per partecipare al mega concerto di Campovolo, avvenuto il 10 settembre, insieme ancora una volta al Liga.
Nel 2006 partecipa al tour di Ligabue nei club e negli stadi e nel 2007 finisce l'anno suonando le 14 date dell'ultimo tour di Liga, Ellesette, che ha toccato Roma e Milano per una tournée sold out in un mese.
Nel 2011 inizia la collaborazione con Freak Antony, cantante e fondatore degli Skiantos, registrando l'album dinamismi plastici, e dal 2012 partecipa al tour omonimo. Sempre nel 2011 insieme ai Clandestino torna sul palco insieme a Luciano Ligabue per il concerto evento Campovolo 2.0.

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