Porto Flamingo

Antiwar songs by Porto Flamingo
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Porto FlamingoPORTO FLAMINGO



Nato di parto naturale, alimentato dalla voglia di succhiare idee ed energie dalla musica che gira intorno e dalle radici della canzone popolare, il Porto Flamingo coltiva in se la ferma intenzione di infilare in brani leggeri e immediati, riflessioni sui ritmi incessanti del vivere quotidiano, descrivere situazioni, immagini, momenti, col tentativo di dividere con chi ci ascolta la consapevolezza di essere ora e qui, giocando sul senso e l’ironia delle cose.

La speranza è quella di annegare tutto in una festa, coinvolgente e calda, che possa piegare le labbra e scuotere ossa, pelle, polmoni e pensieri… E’ forse un po’ troppo?… Ma perché porre limiti alla speranza.

Gruppo votato al live fin dagli esordi nella Prato città natale, il Porto conosce la prima vera svolta nel Giugno 2005 con la partecipazione al prestigioso “Mantova Musica Festival” (Mantova Musica Festival 2005, UPR- distribuzione Edel).
Qui la compagine Flaminga viene a contatto con quella che diverrà a breve la sua etichetta, la UPR di Annibale Bartolozzi.
Del Novembre 2005 le partecipazioni al primo festival folk itinerante, Laratro, in compagnia delle bands dell’etichetta (Riserva Moac, Ratti della Sabina, Folkabbestia) ed al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, seguite nel 2006 da varie apparizioni live lungo tutto lo stivale.
Nell’Aprile del 2006 l’uscita del primo cd ufficiale, una sorta di numero zero della band, Toc-Toc e contemporaneamente il brano Burububbubbubbubburu, viene passato da numerose radio locali fino a colpire l’attenzione della redazione di “Caterpillar”, che la inserisce per un buon mesetto in programmazione su Radiodue.

In Aprile 2007 ancora un singolo, Toc-Toc, questa volta prodotto ed arrangiato dal “Bardottiano” Finaz ed anche questo adottato da Caterpillar.
Ancora un’estate all’insegna dei concerti e con questa l’opportunità di esibirsi sul palco assieme alla Bandabardò e l'arrivo del “premio Laratro-MEI” 2007 come miglior gruppo emergente.
In contemporanea vedono la luce numerosi brani che sono alla base del primo album distribuito da Edel Italia: Fabrizio, interamente e passionalmente prodotto da Alessandro Finaz.
Il singolo Sotto vuoto spinto ne sarà il rappresentante più azzeccato, già in radio nel novembre 2007 (ancora Radiodue-Caterpillar), ha una sua versione video tuttora molto cliccata in rete, vincitrice del premio PIVI 2008 (Premio Italiano Video Indipendenti) come miglior soggetto.
Ancora molto live a seguito dell'uscita di Fabrizio e l'occasione, più volte ripetutasi, di potersi esibire dal vivo con l'allora punta di diamante dell'etichetta UPR: Cisco.
Il 2009 è dedicato alla scrittura dei nuovi brani. Da questi prende vita un nuovo lavoro del Porto Flamingo, del quale il primo singolo, “Benzina”, è prodotto ancora dall'oramai affezionato A.M.Finaz ed accompagnato da un nuovo video, delirante, ironico, divertito e divertente.
Il tutto per preparare all'avvento di una nuova storia da raccontare: la storia de L'uomo naturale, album autoprodotto, portato in giro nei concerti delle ultime due estati, segnate dalla collaborazione con l'agenzia Makeadream, e corredato da un secondo video, Mettetemi in galera.
Del 2010 la partecipazione al concorso Musicultura a Recanati.

Il 2011 è dedicato alla realizzazione del nuovo studio di registrazione ed alla messa a punto della nuova formazione.
Il Porto approda alla primavera del 2013 con un'abbondante manciata di canzoni, brani più maturi, oramai solo venati dal folk iniziale. Lamoresiste: dodici tracce che descrivono questo mondo in affanno e costante declino, le difficoltà dell'attraversarlo e la gioia nello scoprire le cose che ancora possono esser reputate vive e vitali. E una instabile ed allo stesso tempo immancabile consapevolezza.
Il male vince sempre, ma l'amore esiste lo stesso.





Saluti
dal Porto Flamingo tutto.