Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2012-8-21

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Das Lied von der Moldau

Das Lied von der Moldau
Abbiamo trovato solo la prima strofa
THE SONG OF THE MOLDAU
(continua)
21/8/2012 - 23:37
Downloadable! Video!

San Francisco (Be Sure to Wear Some Flowers in Your Hair)

San Francisco (Be Sure to Wear Some Flowers in Your Hair)
SAN FRANCISCO (Asegúrate de llevar algunas flores en el pelo)
(continua)
21/8/2012 - 23:20
Downloadable!

An meine Landsleute

An meine Landsleute
d'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une
Chanson allemande - An meine Landsleute - Bertolt Brecht – 1949
Interprétation originelle : Felicitas Kukuck
Musique : Felicitas Kukuck [1996]

La célèbre compositrice allemande Felicitas Kukuck (1914-2001), mit en musique en 1996 dix poèmes contre la guerre d'auteurs divers, sous le titre ...und kein Soldat mehr sein ("...et ne plus jamais être soldat) - attire tiré d'un vers d'un poème de Klabund, mis en musique et inséré dans l'album. Ses chansons furent confiées au chœur SATB, qui les chanta.
Parmi celles-ci, on trouve cet An meine Landsleute de Bertolt Brecht, un poème de 1949.
À MES COMPATRIOTES
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/8/2012 - 21:37
Downloadable! Video!

When the Coffins Come Home

When the Coffins Come Home
[2010]
Lyrics and Music by Chris Pyam & Ken Punshon
Album: Far To Go

Credits from "Far To Go", track released 21 December 2010 tagstags: a cappella acoustic folk singer-songwriter Thursday's Child - United Kingdom
The notes are appearing in windows and doors
(continua)
inviata da giorgio 21/8/2012 - 18:21
Downloadable! Video!

Il monumento

Il monumento
"Quelli che" era un disco stranissimo: eterogeneo, stralunato. Ma era anche una delle cose più di sinistra pubblicate negli ultrarivoluzionari anni Settanta: "Quelli che", "Il monumento", "Il bonzo", "Vincenzina", "Il Kenia", "El Marognero". Peccato che non se ne accorse quasi nessuno perché - come spesso accade - sembrava che Jannacci scherzasse. Giustissimo che sia stato ripubblicato: è come se fosse stato inciso ieri.
Gigi 21/8/2012 - 14:15
Downloadable! Video!

Guerra e Pace

Guerra e Pace
[2011]
Testo e Musica di Alessio Cortesia
Album: Giovani, carini, disoccupati [EP]
È guerra e pace, per la mia gente
(continua)
inviata da giorgio 21/8/2012 - 13:47
Downloadable! Video!

Howjido

Howjido
‎[1947]‎
Nell’album “Nursery Days” pubblicato nel 1956 e poi in edizione rimasterizzata ed ampliata nel ‎‎1991 dalla Smithsonian Folkways Records.

‎“[…] Come I bambini, Woody Guthrie è intento a riscoprire il linguaggio, come loro ama giocare ‎con il suono puro e semplice e con la forma delle parole. […] Come un bimbo, Woody Guthrie ‎prende le parole in mano, le fa rotolare sulla lingua, sulla macchina da scrivere e sulla matita, le ‎esamina come se fossero state appena inventate, come se il linguaggio stesse giusto emergendo dal ‎caos ‘semiotico’ delle origini: ’…Howdy doozle doodle doozie, howji hijie heejie hojie, ‎howjido, howjido, howjido, doodle doosie, howjido.’‎
E tuttavia non perde l’occasione di includere un messaggio, di pace e di fratellanza, anche in una ‎canzoncina senza senso: ospitalità per tutti, buoni o cattivi, amici o nemici. Purchè siano umani: ‎‎‘… Caccio fuori la... (continua)
I stick out my little hand
(continua)
inviata da Dead End 21/8/2012 - 13:14
Video!

1873 (Buffalo Diary)

1873 (Buffalo Diary)
The Ultimate Collection 2002
1873 was a very bad year for me.
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/8/2012 - 12:21
Downloadable! Video!

Green Rolling Hills

Green Rolling Hills
‎[1978?]‎
Una delle più famose canzoni country dedicate alla Virginia, scritta da Utah Phillips ma resa celebre ‎nell’interpretazione di Emmylou Harris, che la incluse nel suo disco “Quarter Moon in a ‎Ten Cent Town”‎

In una miniera della Virginia o nella fabbrica di un’affollata città del nord, è sempre la stessa ‎‎“troubled life”…‎
The green rolling hills of West Virginia
(continua)
inviata da Dead End 21/8/2012 - 11:29
Downloadable! Video!

All Used Up

All Used Up
‎[1980]‎
Album “All Used Up: A Scrapbook”‎
Testo trovato su Mudcat Café

I spent my whole life making somebody rich
(continua)
inviata da Dead End 21/8/2012 - 11:27
Downloadable! Video!

Non sono brigante

Non sono brigante
[2003]

Album : Il brigante Musolino
Non sugnu chiddhu perfidu briganti,
(continua)
inviata da adriana 21/8/2012 - 10:58
Downloadable! Video!

Bravi ragazzi

Bravi ragazzi
[1995]
Album: Par Condicio
«...perché io vi invito, non a deporre gli ideali,
(continua)
inviata da giorgio 21/8/2012 - 08:41
Downloadable! Video!

Struggle

Struggle
[2010]
Album: Resistenza Sonora
Lei sta cercando te, usando tattiche
(continua)
inviata da giorgio 21/8/2012 - 08:34
Downloadable! Video!

L'écolier soldat

L'écolier soldat
Album Magny 68/69 (1969)
Poème De Louis Soler
Ici c'est l'école dans le vent
(continua)
inviata da MR 20/8/2012 - 17:55
Video!

Wacatroia Wacatanka

Wacatroia Wacatanka
d'après la version italienne d'Alberto Martino d'une
Chanson comasque (italien) - Wacatroia Wacatanka - Davide Van De Sfroos

Il faut toujours se demander, dit Marco Valdo M.I. de l'air docte du savant, le pourquoi des choses...

Certes, dit Lucien l'âne en hochant la tête qu'il a grosse comme celle d'un âne. Mais encore...

D'abord, ce titre mystérieux... On dirait une langue inconnue et peut-être l'est-ce réellement, mais pour moi, je le traduirais volontiers... Je rappelle avec prudence que je ne suis ni traducteur, ni linguiste et moins encore, étymologiste... Mais, quand même, comme on dit, par ci, « En avant, y a pas d'avance ! »

Ah oui, dit Lucien l'âne, et je voudrais bien voir comment...

C'est tout simple..., dit Marco Valdo en souriant d'un air bizarre comme s'il venait de découvrir un œuf de colombe. Et de plus, ça éclairerait bien la chanson tout entière. Je m'explique, car... (continua)
WACATROIA WACATANCA
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/8/2012 - 17:13
Downloadable! Video!

On croyait pouvoir s'en tirer

On croyait pouvoir s'en tirer
Album: "Visage-Village" - Le chant du monde - Avec Lino Léonardi et le Dharma Quintet - 1976

Le Camp de Canjuers et son polygone de tir sont des terrains militaires de l'Armée de terre française situés dans le Var, France.
On croyait pouvoir s'en tirer
(continua)
inviata da M.R. 20/8/2012 - 17:09
Downloadable! Video!

Rain on the Scarecrow

Rain on the Scarecrow
‎[1985]‎
Scritta da John Cougar Mellencamp e George M. Green.‎
Album “Scarecrow”‎

‎“Pioggia sullo spaventapasseri, sangue sull’aratro”… Un racconto di John “Puma” Mellencamp ‎dell’Indiana che Woody Guthrie dell’Oklahoma scrisse anni prima in molti modi, per esempio ‎‎così e così
Scarecrow on a wooden cross, blackbird in the barn
(continua)
inviata da Dead End 20/8/2012 - 16:01
Downloadable! Video!

Le Nouveau Western

Le Nouveau Western
1994 Prose combat

campionamento di Bonnie & Clyde di Serge Gainsbourg
Le vent souffle en Arizona
(continua)
inviata da DoNQuijote82 20/8/2012 - 15:41
Downloadable! Video!

For Women

For Women


Big things were going on back in the late 1960s. 1966 alone was the year that the Black Panther Party officially formed, demanding equality and justice in uncompromising terms. It was also the year that Stokely Carmichael embraced the idea of Black Power in a speech, and the year that the NAACP rejected those very ideas, cementing a growing rift in the Civil Rights Movement between older, established activists and more militant young people. And, not coincidentally, it was the year that Nina Simone's "Four Women" came out, sparking a series of controversies that got it banned from several major radio stations.

But that was 1966. Why should you still care today? "Four Women" is a somewhat strange song, and it could perhaps be considered an acquired taste reserved for serious Nina Simone fans. Is her 1966 message about the experience of black womanhood really still relevant today?

Don't... (continua)
(Spoken)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/8/2012 - 15:24
Downloadable! Video!

The Jolly Banker

The Jolly Banker
‎[1940]‎
Dalla collezione di Alan Lomax custodita presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ‎d’America.‎

‎"Tom Cranker è l’allegro banchiere che ti tira fuori dai guai, un vero protettore dei contadini, ‎delle vedove e degli orfani. Quando la siccità uccide il raccolto, se i parassiti si mangiano il tuo ‎cotone, se non hai di che dar da mangiare alla tua famiglia, ecco che l’allegro banchiere è pronto per ‎ogni tuo bisogno, se firmi una bella ipotechina su quanto possiedi! Non preoccuparti ora, tanto dopo ‎mi restituirai il doppio di quanto ti ho imprestato e quando avrai bisogno d’aiuto l’allegro banchiere ‎sarà lì pronto a rastrellarti tutto quel che hai e a scotennarti!‎
E se hai dei problemi con i proprietari - quei cattivoni – non preoccuparti: l’allegro banchiere ti ‎manderà la polizia per tirarti fuori dai guai!"

"The Jolly Banker" è anche una delle canzoni che Wilco... (continua)
My name is Tom Cranker and I'm a jolly banker,
(continua)
inviata da Dead End 20/8/2012 - 15:11
Downloadable! Video!

Born Dead

Born Dead
dall'album Born Dead 1994
1994 BC still in the house They did
(continua)
inviata da DoNQuijote82 20/8/2012 - 14:08
Downloadable! Video!

Blowin’ Down the Road (I Ain’t Going to Be Treated This Way)‎

Blowin’ Down the Road (I Ain’t Going to Be Treated This Way)‎
‎[1940]‎
Parole e musica di Woody Guthrie e Lee Hays ‎
Album “Dust Bowl Ballads”‎

Durante i primi decenni del XX secolo le grandi e fertili pianure al centro degli USA furono ‎coltivate intensivamente e dissennatamente, senza badare alla rotazione delle colture e senza mai ‎dare respiro alla terra. Durante e dopo la prima guerra mondiale la produzione agricola fu spinta ben ‎oltre la resistenza del suolo, che si inaridì e desertificò velocemente sotto i colpi degli aratri. ‎All’inizio degli anni 30 il dissesto geologico era compiuto e i venti cominciarono a strappare via, ‎letteralmente, la superficie della terra, alzando spaventose tempeste di sabbia. Nella “Dust Bowl”, la ‎‎“conca della polvere”, compresa tra Texas, Kansas, Oklahoma, Colorado e Nuovo Messico, mezzo ‎milione di americani restarono senza nulla e cominciarono un esodo biblico verso ovest, verso la ‎California. Lì, nel “paese... (continua)
I'm blowin' down this old dusty road,
(continua)
inviata da Dead End 20/8/2012 - 14:08
Video!

Don’t Call Me Nigger, Whitey

Don’t Call Me Nigger, Whitey
Dall'album Stand! del 1969
testi e musica di Sly Stone
Don’t call me nigger, whitey
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/8/2012 - 14:03
Downloadable! Video!

Dust Can't Kill Me

Dust Can't Kill Me
‎[1940]‎
Album “Dust Bowl Ballads”‎

Durante i primi decenni del XX secolo le grandi e fertili pianure al centro degli USA furono ‎coltivate intensivamente e dissennatamente, senza badare alla rotazione delle colture e senza mai ‎dare respiro alla terra. Durante e dopo la prima guerra mondiale la produzione agricola fu spinta ben ‎oltre la resistenza del suolo, che si inaridì e desertificò velocemente sotto i colpi degli aratri. ‎All’inizio degli anni 30 il dissesto geologico era compiuto e i venti cominciarono a strappare via, ‎letteralmente, la superficie della terra, alzando spaventose tempeste di sabbia. Nella “Dust Bowl”, la ‎‎“conca della polvere”, compresa tra Texas, Kansas, Oklahoma, Colorado e Nuovo Messico, mezzo ‎milione di americani restarono senza nulla e cominciarono un esodo biblico verso ovest, verso la ‎California. Lì, nel “paese del latte e del miele”, i migranti finivano... (continua)
That old dust storm killed my baby,
(continua)
inviata da Dead End 20/8/2012 - 13:45
Downloadable! Video!

You'll Never Leave Harlan Alive‎

You'll Never Leave Harlan Alive‎
‎[1997]‎
Album “Aloha From Nashville”‎

Su Harlan County, “The Bloody Harlan”, e le lotte dei minatori americani si vedano Lawrence Jones, ‎‎Which Side Are You On?, Dreadful Memories, Harlan Man, All I Want, Come All You Coal Miners e anche A Toast To Those Who Are Gone.‎
In the deep dark hills of eastern Kentucky
(continua)
inviata da Dead End 20/8/2012 - 13:13
Downloadable! Video!

Wild Women Don't Have the Blues

Wild Women Don't Have the Blues
‎[1924]
in “Ida Cox - Complete Recorded Works, Vol. 2 (1924-1925)”, Document Records.‎

Ida Cox, la “Regina senza corona del blues”, scrisse nel 1924 questa canzone femminista contro la ‎violenza e la sopraffazione sulle donne diffusissima nella società machista afroamericana. Se ‎pensiamo che Robert Johnson allora era solo un ragazzino e sarebbe diventato il “Re incoronato del ‎blues” cantando spesso della propria propensione, resa incontrollabile dall’alcool, a picchiare le ‎proprie compagne (“I mistreated my baby and I can’t see no reason why”, in “When You Get A ‎Good Friend”, 1936), ci rendiamo perfettamente conto di quanto questa “Wild Women” fosse ‎necessaria ad avanzata per quei tempi…‎
Meglio essere delle vere donne che stare tutti i giorni a piagnucolare per come gli uomini ci ‎trattano… Le vere donne non sono mai tristi…

Proposta in tantissime cover, da Bessie Smith a Barbara Dane fino a Cyndi ‎Lauper, che l’ha inclusa nel suo più recente album “Memphis Blues”.
I hear these women raving 'bout their monkey men
(continua)
inviata da Dead End 20/8/2012 - 11:56
Downloadable! Video!

San Francisco (Be Sure to Wear Some Flowers in Your Hair)

San Francisco (Be Sure to Wear Some Flowers in Your Hair)
E’ morto Scott McKenzie, cantante americano, celebre per aver portato al successo “San Francisco” e per aver scritto uno degli ultimi successi dei Beach Boys, “Kokomo”. “San Francisco” è un brano che ha segnato un epoca, una straordinaria cartolina dell’ “Estate dell’amore”, la “summer of love”, che animava le strade di San Francisco esattamente 45 anni fa.

La canzone era una sorta di “volantino”, una chiamata a raccolta, un invito a raggiungere San Francisco, scritta da JohnPhilips dei Mamas and Papas e prodotta da Lou Adler. Philips e Adler avevano organizzato il primo grande festival rock della storia, a Monterey, in California, e avevano pensato di scrivere un singolo per promuovere l’evento, che era programmato per il 16, 17 e 18 giugno del 1967. Philips realizzò il singolo in maggio, con un gruppo di musicisti tra i migliori session man dell’epoca e il ventottenne Scott McKenzie alla... (continua)
20/8/2012 - 11:47
Downloadable! Video!

Ayer tuve un sueño

Ayer tuve un sueño
Nel 1963, dopo un'esperienza lavorativa in Liberia, Manuel (Manolo) viaggiò negli Stati Uniti per partecipare alla marcia per i diritti civili convocata da Martin Luther King, che si concluse con lo storico discorso "I Have a Dream..." pronunciato da MLK dala scalinata del monumento a Lincoln.

Non appena tornato a Madrid, profondamente colpito da quel discorso, compose una delle sue prime canzoni, Ayer tuve un sueño che più tardi fu inclusa nel suo primo LP ma che originariamente fu interpretata con grande successo dal gruppo pop rock Los Pasos.

Quarant'anni dopo, la canzone può apparire ingenua e fin troppo semplice. però se la situiamo nella Spagna della metà degli anni '60, un momento in cui la semplice rivendicazione della libertà era considerata un comportamento pericolosamente rivoluzionario, possiamo capirne la forza; la semplicità fu la chiave del suo successo.

(Introduzione tradotta e adattata da Fernando Lucini Y la palabra se hizo música - La canción de autor en España, Madrid, 2006)
Ayer tuve un sueño,
(continua)
19/8/2012 - 23:29
Downloadable! Video!

Postguerra

Postguerra
Album: "Manolo Díaz"(1967)

Dal primo album di Manolo Diaz, poi cantante de Los Aguaviva
Huele a tierra quemada,
(continua)
19/8/2012 - 23:13
Downloadable! Video!

Gallo Rojo

Gallo Rojo
d'après la version italienne de Lorenzo Masetti d'une
Chanson argentine (espagnol) – Gallo Rojo - Los Fabulosos Cadillacs

Chanson dédiée à Ernesto « Che » Guevara

« AU MATIN DU GRAND SOIR,
LE COQ ROUGE PONDRA L'OEUF NOIR »
Marco Valdo M.I.
COQ ROUGE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/8/2012 - 21:11
Downloadable! Video!

L'eau c'est la souffrance des femmes

L'eau c'est la souffrance des femmes
A qui appartient la mer ?
(continua)
inviata da MR 19/8/2012 - 18:14
Downloadable! Video!

Répression

Répression
[1972]
Parole e musica di Colette Magny
Arrangiamento di Barre Phillips
La traccia free-jazz che dà il titolo all'album edito da Les Chants du Monde

Faccio presente cha manca tutta una parte del brano (all'ascolto, mi pare dedicata alla "maggiornaza silenziosa"), qui dopo la quarta ripetizione del "ritornello"...
(Bernart Bartleby)
Répression, répression, répression
(continua)
inviata da MR 19/8/2012 - 17:52
Downloadable! Video!

La bataille

La bataille
Qu'on entende parler que de la bataille
(continua)
inviata da MR 19/8/2012 - 14:05
Downloadable! Video!

Ribelli

Ribelli
[2011]
Testo e Musica di Francesco "Ciccioshiva" Creazzo
Album: Resistenza Sonora
"Hello, Kalàfro, accendini in aria pi tutti i briganti, chista è musica e melodia, street poesia, Simu ribelli for life, fyah bun.."
(continua)
inviata da giorgio 19/8/2012 - 13:56
Downloadable! Video!

Viêt Nam 67

Viêt Nam 67
Le chant du monde - 1967
Viêt Nam 67
(continua)
inviata da MR 19/8/2012 - 12:08
Downloadable! Video!

Les gens de la moyenne

Les gens de la moyenne
(1967)
Comment ça va les gens de la moyenne ?
(continua)
inviata da MR 19/8/2012 - 12:01
Downloadable! Video!

Bitten der Kinder

Bitten der Kinder
Chanson allemande – Bitten der Kinder – Bertolt Brecht – 1945
Texte : Bertolt Brecht
Musique : Paul Dessau

Dresde, février 1945
PRIÈRE D'ENFANT
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/8/2012 - 10:06
Downloadable! Video!

La Ballata del prefetto Mori

La Ballata del prefetto Mori
Non scusarti, Gian Piero, per bazzecole come Vidali o Vidale..:)
Mi fa piacere che non pervieni a un'opinione univoca: diffido delle opinioni univoche. Ce le hanno puntualmente univoche e stereotipate certi nordici che sono venuti a contatto solo con meridionali emigrati (cioè i più abbienti che deridono i meno abbienti, dopo che li hanno resi tali). Ben vengano dunque la ricchezza dei contrasti e delle contraddizioni.
La tanatofilia a cui alludevo non ha a che fare (almeno non in modo diretto) con l'approccio-rapporto con la Nera Signora, che è, anche per i Siciliani, come per qualsiasi altro essere umano, strettamente individuale e personale..
È qualcosa che è presente (prendendo in prestito un termine dalla psicoanalisi junghiana) nel nostro inconscio collettivo. È un sentimento che si da e che ripercorre, hai detto bene, in svariate nostre manifestazioni culturali (e non solo) e comporta... (continua)
19/8/2012 - 09:34
Downloadable! Video!

Terrone

Terrone
[2011]
Testo e Musica di Nicola "Masta P" Casile
Album: Resistenza Sonora

Come io e Gian Piero Testa abbiamo recentemente avuto modo di constatare, vi sono ancora terroni vetero-fascisti nostalgici, di quelli che "Non c'è altro fascismo che quello del Ventennio"; ciò a riprova che le dominazioni lasciano un segno tangibile e indelebile nel tempo..
E vi sono, più modernamente, anche terroni così:
Ovunque vado mi chiamano "terrone"
(continua)
inviata da giorgio 19/8/2012 - 09:30
Downloadable! Video!

Quién te ha visto y quién te ve

Quién te ha visto y quién te ve
Cuando Franco murió, no murió con él el franquismo. De sus ministros, procuradores y demás hubo división en dos bandos generalmente, que ya estaban presentes en vida del dictador; uno de ellos se divide en dos.
El primero eran los fascistas más puros, conocidos como inmovilistas y, por lo tanto, apodados como "el búnker". A parte de los partidos históricos como Falange Española (supuestamente, reclamaban la más primitva Falange, fundada por Primo de Rivera), FE-JONS (fruto del matrimonio entre la Falange y las Juntas de Ofensiva Nacional-sindicalista, que con la unión del siguiente partido pasó a ser el partido único: FET y de las JONS), Comunión tradicionalista (carlistas -monárquicos de ultraderecha que datan del siglo XIX-, no confundir con el Partido Carlista) y otros, se apiñaron en torno a nuevos partidos como Fuerza Nueva.
El otro grupo eran los llamados "reformistas": generalmente... (continua)
Gustavo Sierra Fernández 18/8/2012 - 13:53




hosted by inventati.org