Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]
Rudi Goguel1c. Il canto dei deportati: Versione italiana dei Rosso Maltese... | |
Canto dei deportati Fosco è il cielo sul livore [1] Di paludi senza fin. Tutto intorno è già morto o muore, Per dar vita agli aguzzin. Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Zappiam! Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Zappiam! Una rete spinosa serra Il deserto in cui moriam. Non un fiore su questa terra, Non un trillo in ciel udiam! Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Zappiam! Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Zappiam! Suon di passi, di spari e schianti, [2] Sentinelle notte e dì; Colpi, grida, lamenti e pianti E la forca a chi fuggì. Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Zappiam! Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Zappiam! Pure un giorno la sospirata Primavera tornerà; Dei tormenti la desiata Libertà rifiorirà! Dai campi del dolore Rinascerà la vita Doman! Dai campi del dolore Rinascerà la vita Doman! | Il canto dei deportati Fosco è il cielo sul lividore Di paludi senza fine. Tutto intorno è già morto e muore, Per dar gloria agli assassini. Una rete spinosa serra Il deserto in cui moriamo. Non un fiore su questa terra, Non un trillo in cielo udiamo, Non un suono in cielo udiamo, Non un suono in cielo udiamo. Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Un canto. Botte, grida, e lamenti e pianti, Sentinelle notte e giorno, Suoni di passi e di mitra, di schianti con la morte a chi fuggì. Pure, un giorno, la sospirata Primavera tornerà. E dai tormenti desiderata La libertà rifiorirà, La libertà rinascerà. Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Sul suolo desolato Con ritmo disperato, Un pianto. Dai campi del dolore Rinascerà la vita Domani. |
[2] Var.:
Sentinelle notte e dì;
Suon di passi, di mitra e schianti
E la morte a chi fuggì.