Les Anarchistes
Léo FerréTraduzione italiana letterale del testo francese (con lievi interventi... | |
GLI ANARCHICI Non son l'uno per cento, Ma credetemi... esistono! In gran parte spagnoli, Chi lo sa mai perché? Penseresti che in Spagna Proprio non li capiscano, Sono gli anarchici. Han raccolto già tutto Di insulti e battute, E più hanno gridato Più hanno ancora fiato, Hanno chiuso nel petto Un sogno disperato E le anime corrose Da idee favolose... Non son l'uno per cento, Ma credetemi... esistono! Figli di troppo poco O di origine oscura, Non li si vede mai Che quando fan paura, Sono gli anarchici. Mille volte son morti Come è indifferente, Con l'amore nel pugno Per troppo o per niente, Han gettato testardi La vita alla malora, Ma hanno tanto colpito Che colpiranno ancora... Non son l'uno per cento, Ma credetemi... esistono! E se dai calci in culo C'è da incominciare, Chi è che scende per strada? Non lo dimenticare! Sono gli anarchici. Hanno bandiere nere Sulla loro Speranza, E la malinconia Per compagna di danza, Coltelli per tagliare Il pane dell'Amicizia E del sangue pulito Per lavar la sporcizia... Non son l'uno per cento, Ma credetemi... esistono! Stretti l'uno con l'altro, E se in loro non credi Li puoi sbattere in terra Ma sono sempre in piedi! Sono gli anarchici. | Gli Anarchisti Non ce n'è uno su cento, Eppure...esistono! In maggior parte spagnoli, Vattelappesca perché...! S'ha da creder che in Ispagna Non li si capisce, Gli Anarchisti. Si son presi addosso tutto, Mazzate e sampietrini, Hanno urlato tanto forte Che possono urlare ancora, Hanno il cuore davanti E i loro sogni nel mezzo E poi l'anima tutta rósa Da idee che ve le raccomando! Non ce n'è uno su cento, Eppure...esistono! Perlopiù figli del niente O del quasi niente, Non li si vede mai Che quando se ne ha paura, Gli Anarchisti. Son morti centodieci volte, Per un cazzaccio di niente, Con l'amore nel pugno Sul tavolo o su nulla, Con quell'ostinazione Che fa il sangue versare, Han colpito tanto forte Che posson colpire ancora! Non ce n'è uno su cento, Eppure...esistono! E sesidève incomincià A tirà' carcincülo, Unzidève scordà Chi è che è a scendempiàzza: Dé! L'Anarchisti! Hanno una bandiera nera A mezz'asta sulla Speranza, E la malinconia Pe' tirà' avanti nella vita, Coltelli per tagliare Il pane dell'Amicizia E armi arrugginite Per non scordare Dé, che 'unzo' uno succènto, Però, bòja, se esìstano! E si sostengon bene Tutti 'vanti a braccetto! Ganzi! E è pròpio peqquésto Che stanno semprimpièdi! Gli Anarchisti! |