Partito da Milano senza un soldo
anonimo
Originale | Registrazione di Franco Coggiola, 1964, Asti, informatrice Teresa... |
PARTITO DA MILANO SENZA UN SOLDO Partito da Milano senza un soldo arrivai a Parigi a tasche vuote sempre col mio pugnale ben affilato il cuore di quel vigliacco devo spaccare. Quando Caserio vide la carrozza e lui s'avvicinava piano piano quel mazzolin di fiori e che gridava amore gl'inferse il pugnale dentro il cuore. Quando Caserio fu arrestato gli domandaron chi eran i suoi compagni I miei compagni sono dell'anarchia io facevo il fornaio e non la spia. Quando Caserio fu in tribunale gli domandarono se conosceva il suo pugnale Sì sì che lo conosco ha il manico rotondo nel cuore di Carnot andò nel fondo. Quando Caserio fu condannato gli domandarono s'era pentito del suo reato Se per dieci minuti m'avessero lasciato il nuovo presidente l'avrei scannato. Quando Caserio vide la ghigliottina a lei s'avvicinò pian piano con una mano levandosi il cappello Addio amici e compagni vado al macello ma prima di morire vo' dire una parola sia maledetto il re, casa Savoia. | PARTITO DA MILANO SENZA UN SOLDO Partivo da Milano senza soldi arrivavo a Parigi a tasche vuote andavo per uccidere il re Carnot. E appena l'uccisi io fui legato con le catene a mani e piedi entro una cella. ........ mi disse se conosco i miei amici Sì sì che li conosco non dirò mai chi sia presidente io faccio il prestinaio e non la spia. L'amante di Caserio piangeva forte vedere il fidanzato andare alla morte Se tu sei una vera anarchica non devi aver paura vedere il fidanzato alla tortura. |