Pieśń rozpaczy
Bela BogatyOriginale | Traduzione italiana da Memoria in scena |
PIEŚŃ ROZPACZY | CANTO DI DISPERAZIONE |
W tym przeklętym szarym domie W którym śpią na deskach i na słomie Gdzie żywot wiodą marny, Tak wygląda obóz karny, Często bite i kopane, Nienawiścią obrzucane, Oczy zamglone i niewinne, ciało mimo wszystko silne. Bo to jest pieśń żydówki, Z której pozostał tylko cień, Blada z ciągłej harówki, Która zjada ją co dzień. Bo to jest pieśń rozpaczy, Żydowskich bólów i mąk, Kto wie czy jeszcze zobaczy, Matczynych czułych rąk. Burza nad światem wciąż szaleje, Wicher pośród fal wieje. Silne echo się unosi, I o krwawej zemście głosi. Morderstwa na nas dokonane, Będą wiecznie pamiętane, I choć dni są policzone, krzywdy muszą być pomszczone. | In questa grigia e disgraziata casa dove si dorme su tavole di legno e poca paglia. Qui la vita non ha valore Questo è un campo di concentramento Sempre pestate con botte e calci, senza futuro.. corpi innocenti e occhi quasi chiusi Ma il corpo, nonostante tutto, si sforza di sopravvivere.. Questa è la canzone dell’ebrea di cui è rimasta soltanto l’ombra in condizioni terribili tutti i giorni Questa è la canzone degli orrori e dei dolori degli ebrei Chissà se ancora sentirò le care braccia e le soavi mani materne? La tormenta nel mondo continua a terrorizzare Il vento tra le onde muggisce Si sente un forte eco Che proclama la sanguinaria vendetta Gli assassini perpetrati saranno ricordati per sempre Anche con il passare del tempo, che non conta, le azioni malefiche devono essere vendicate. Perché questa è la canzone dell’ebrea di cui è rimasta soltanto l’ombra, Pallida per il lavoro da schiava che ci consuma ogni giorno Questa è la canzone degli orrori e dei dolori degli ebrei. Chissà se ancora sentirò le care braccia e le soavi mani materne? |