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Un capretto [Dona, dona]

Herbert Pagani
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OriginaleLa versione giapponese / Japanese version.
UN CAPRETTO [DONA, DONA]

Un capretto su un carretto va al macello del giovedì
non s´è ancora rassegnato a finire proprio così
chiede ad una rondine -Salvami se puoi-
lei lo guarda un attimo fa un bel giro in cielo e poi risponde
-Siete tutti nati apposta io non c´entro credi a me
c'è chi paga in ogni festa
questa volta tocca a te.-

Un bambino su un vagone va al macello del giovedì
non s'è ancora rassegnato a morire proprio così
chiede ad un soldato salvami se puoi
e lui con la mano lo rimette in fila e poi risponde
-Siete in tanti sulla terra io non c'entro credi a me
c'è chi paga in ogni guerra
e questa volta tocca a te.-

Ora dormi caro figlio sta tranquillo che resto qui
non è detto che la storia debba sempre finire così
il mio bel capretto è nato in libertà
finché sono in vita mai nessuno lo toccherà
la storia te l´ho raccontata apposta perché un giorno pure tu
dovrai fare l´impossibile perché non succeda più.
Siamo madri e siamo figli tutti nati in libertà
ma saremo i responsabili se uno solo pagherà.

Ora dormi.
「ダナダナ」

縛られた悲しみと
子牛が揺れて行く。
ツバメは大空
スイスイ飛び回る。

風は笑うよ
一日中。
力の限り
笑っているよ。

ダナダナダナダナ
ダナダナダナダン
ダナダナダナダナ
ダナダナダナダン

泣くな!」農夫が言った。
「お前は子牛か?
翼があったなら
逃げて行けるのに!」

風は笑うよ
一日中。
力の限り
笑っているよ。

ダナダナダナダナ
ダナダナダナダン
ダナダナダナダナ
ダナダナダナダン

捕らえられむざむざと
殺される子牛
心の翼で
自由を守るんだ!

風は笑うよ
一日中。
力の限り
笑っているよ。

ダナダナダナダナ
ダナダナダナダン
ダナダナダナダナ
ダナダナダナダン


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