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Ballade des pendus [Épitaphe Villon]

Serge Reggiani
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Versione italiana (letterale) di Arianna Cardoni
BALLATA DEGLI IMPICCATIBALLATA DEGLI IMPICCATI
  
Fratelli umani, che ancor vivi sieteFratelli umani, che siete ancora vivi
Non abbiate per noi gelido il cuore,non abbiate i cuori insensibili verso di noi
Ché, se pietà di noi miseri aveteperchè, se pietà di noi poveri avrete
Dio vi darà più largo il suo favore.dio sarà clemente con voi
Appesi cinque, sei, qui ci vedete:voi ci vedete qui appesi, cinque, sei
La nostra carne, già troppo ingrassata,quanto alla carne che abbiamo tanto soddisfatto
E' ormai da tempo divorata e guasta;lei è gia divorata e decomposta
Noi ossa, andiamo in cenere e polvere.e noi, le nostre ossa deventano cenere e polvere
Nessun rida del male che ci devasta,nessuno ride del nostro male
Ma Dio pregate che ci voglia assolvere!ma pregate dio che ci voglia perdonare
  
Se vi diciam Fratelli, non doveteSe vi chiamiamo fratelli non ne dovete
Averci a sdegno, pur se fummo uccisiavere indignazione anche se siamo stati uccisi
Da giustizia. Ma tuttavia, sapetedalla giustizia...tuttavia sapete
Che di buon senso molti sono privi.che molti uomini non hanno il buon senso
Poiché siam morti, per noi ottenetescusateci, poichè siamo morti
Dal figlio della Vergine Celesteinvece il figlio della vergine maria
Che inaridita la grazia non resti,que la sua grazie non sarà terminata per noi
E che ci salvi dall'orrenda folgore.ci salva dall'inferno
Morti siamo: nessuno ci molesti,siamo morti, nessuno ci infastidisca
Ma Dio pregate che ci voglia assolvere!ma pregate dio che ci voglia perdonare
  
La pioggia ci ha lavati e risciacquati,La pioggia ci ha sciaquati e lavati
E il sole ormai ridotti neri e secchi;e il sole seccati e anneriti
Piche e corvi gli occhi ci hanno scavati,gazze corvi ci hanno cavato gli occhi
E barba e ciglia strappate coi becchi.e strappato barba e sopracciglia
Noi pace non abbiamo un sol momento:non abbiamo mai un momento di tempo
Di qua, di Là, come si muta, il vento,di qua, di la come cambia il vento
Senza posa a piacer suo ci fa volgere,a suo piacere senza fermare il nostro movimento
Più forati da uccelli che ditali.più bucati dagli uccelli che dei ditali
A noi dunque non siate mai uguali;quindi non sarete mai uguali a noi
Ma Dio pregate che ci voglia assolvere!ma pregate dio che ci voglia perdonare
  
O Gesù, che su tutti hai signoria,O gesù che su tutti noi hai potere
Fa' che d'Inferno non siamo in balia,guarda che inferno ci è capitato
Che debito non sia con lui da solvere.a lui non dobbiamo niente
Uomini, qui non v'ha scherno o ironia,uomini questo è il punto chiave
Ma Dio pregate che ci voglia assolvere!ma pregate dio che ci voglia perdonare.


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