Lingua   

Mrtvi vojak v tujini

Alojz Gradnik
Pagina della canzone con tutte le versioni


OriginaleTraduzione italiana tratta da Poesie.reportonline.it
MRTVI VOJAK V TUJINI

Zemlja tuja, zemlja tudi moja:
zdaj, ko konec srda je in boja,
zemlja, mati sladka ti, če dosti
storil hudega sem ti, oprosti.

Naj moj grob bo zapuščen, brez cveta, 
in ko druge kitijo dekleta, 
naj brez znamenja bo in spomina, 
naj oran bo in ko ozimina
čezenj zrasla bo in čas bo žetve, 
v zlati blagoslov spremeni kletve.
MRTVI VOJAK V TUJINI

Terra straniera, calpestata
con lo zoccolo t'ho del mio corsiero
e t'ho di sangue nero,
di nero sangue umano abbeverata.
T'ho strappati dal petto
i figli e il loro focolare e il tetto
ho distrutto e le strade
t'ho devastato e i campi e le contrade,
si che non più ondeggiare
or vedi al vento delle spighe il mare,
e più non vedi nulla
dove cespugli e viti e abeti e pini
dei piccoli uccellini - erano culla.
Terra straniera, diventata
oggi mia madre, oggi mia madre amata,
sol nel tuo cuore ho appreso come sia
fiume a fiume congiunto e via con via,
e come l'uomo all'uomo unisca un ponte,
e rifletta n le stelle all'orizzonte
sopra ogni patria ed oltre ogni frontiera ,
la luce della sera,
e come eguali
sian dell'erbe le brame - e del fogliame,
e uno stesso divino fuoco vanto
arda in tutti i mortali
che stan senz'armi l'uno all'altro accanto.
Terra straniera, or anche terra mia,
cessàti l'ira ed il furor, perdona,
terra, mia dolce madre, madre buona,
se gran male t'ho fatto. E quando .via
adorna di corone ogni altra fossa.
resti l'avello mio deserto e muto:
solcarlo solo possa
l'aratro, e allor che tutto di frumento
sia ricoperto e giunto sia il momenti
di mietere, la trista opera mia
mutata sia in benedizione.



Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org