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Παυσίλυπον

Lavrendis Mahairitsas / Λαυρέντης Μαχαιρίτσας
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OriginaleTraduzione italiana di Riccardo Venturi
ΠΑΥΣΊΛΥΠΟΝCONSOLATORE DI PENE
Ήταν ένας άνθρωπος
με όψη ταπεινή,
η καταγωγή του λαϊκή.
Το ‘65 υπερέβαλε εαυτόν,
μήνυμα οι καμπάνες του
για κάθε μικροαστόν.
Era un tipo
d'umile aspetto,
di origini popolari.
Nel '65 si superò,
i suoi pantaloni a campana, [1]
erano un messaggio
per ogni borghesuccio.
Μα κι οι άνθρωποι αυτοί
βλέπαν έναν φασουλή,
ήταν η εποχή πολύ σκληρή.
Δεν είχε του μάγκα μπόυ,
ούτε ήταν από σόϊ
βρε καλώστηνε την ατραξιόν,
καραγκούν μπόυ.
Però pure quella gente
vedeva un tipetto ridicolo,
ai quei tempi era durissima.
Non aveva niente del teddy boy, [2]
e non lo era di razza,
beh, benvenuto tra le attrazioni,
bifolky boy. [3]
Βρήκε μια παρέα
των καμπάνων και τριχών,
έγινε βορά σαπιοκοιλιών
που κρατούσαν για
την πάρτυ τους την κριτική,
δεν υπήρχε τότε
η εξουσία της τιβί.
Trovò una banda di capelloni
coi pantaloni a campana,
andò in pasto a squallidi buzzurri [4]
che le critiche se le riservavano
per i loro parties,
allora non esisteva ancora
il potere della TV.
Και νοσταλγώ,
και νοσταλγώ, πώς να σ' το πω
τα γλυκά μας "σ’ αγαπώ"...
Και νοσταλγώ,
και νοσταλγώ, πώς να σ' το πω
τα γλυκά μας "σ’ αγαπώ"...
E ho nostalgia,
ho nostalgia, come posso dirtelo
dei nostri dolci ti amo...
E ho nostalgia,
ho nostalgia, come posso dirtelo
dei nostri dolci ti amo...
Το ‘75 ξεχαστήκαν όλα αυτά,
πλάνες πανωραίες
και ακτίφ κομματικά.
Είχε κι ενα μπάρμπα
απ’την Αμέρικα αυτός,
βρε παιδί μου είχε γέλιο,
ο δικτάτωρ Παττακός.
Nel '75 tutto fu dimenticato,
donne bellissime, seducenti
e attive politicamente. [5]
Aveva anche uno zio,
quello d'America,
era proprio una cosa buffa,
il dittatore Pattakòs.
Τότε πέσαν πάνω του,
βρίζανε τη μάνα του
μια επαρχία θάνατου.
Μαρξ και ήλιος πρασινί,
αριστερά καράν κουνεί,
μπόυ στα κάτεργα στον κάμπο
να τραβάς κουπί.
Allora gli si buttarono addosso,
gli insultavano la mamma,
una provincia mortale,
Marx e un sole verdastro, [6]
e lui si volge a sinistra, [7]
boy nelle fabbriche da galera nella piana
a sgobbare come un galeotto al remo
Δεκαπέντε χρόνια
η προσγείωση διαρκεί,
μα είναι ανώμαλη πολύ.
Τώρα όλοι ψάχνουν,
και μιλούν για αισθητική,
βρήκαν και το κιτς
από του Κίτσου τη στολή.
Quindici anni
dura l'atterraggio,
ma non è molto normale.
Ora tutti ricercano
e parlano di estetica,
hanno scoperto anche il kitsch
da come si vestiva Kitsos [8]
Κι όσο για τον Κίτσο μας,
άλλοι από τον κάμπο μας
Τζίμυ τον εβγάλαν και κεντούν.
Του ’βαλαν μετάλλια
μα κάτι βουβάλια
θέλουν στην μπερλίνα
μονοπώλιο ν’ασκούν.
E quanto al nostro Kitsos,
altri della nostra piana
lo chiamavano Jimmy e ci ricaman sopra.
Gli hanno messo medaglie,
però qualche imbecille
vuole esercitare il monopolio
della presa per il culo.
Τώρα που ξεμείναμε
στην κόψη του εικοστού,
με ούτε καν πτυχίο παυσίλυπου,
μόνο σαν ημίθεοι
του παιδικού μας εαυτού,
γράφουμε τραγούδια για την τύχη
ενός παιδιού.
Ora che siamo rimasti soli
alla fine del ventesimo secolo
con neanche la patente di consolatore,
soltanto come semidei
del nostro ego infantile
scriviamo canzoni sul destino
di un ragazzo.
Και νοσταλγώ,
και νοσταλγώ, πώς να σ' το πω
τα γλυκά μας "σ’ αγαπώ"...
Και νοσταλγώ,
και νοσταλγώ, πώς να σ' το πω
τα γλυκά μας "σ’ αγαπώ"
E ho nostalgia,
ho nostalgia, come posso dirtelo
dei nostri dolci ti amo...
E ho nostalgia,
ho nostalgia, come posso dirtelo
dei nostri dolci ti amo...
Και νοσταλγώ,
και νοσταλγώ, πώς να σ' το πω
τα γλυκά μας "σ’ αγαπώ"...
Και νοσταλγώ,
και νοσταλγώ, πώς να σ' το πω
τα γλυκά μας "σ’ αγαπώ"...
E ho nostalgia,
ho nostalgia, come posso dirtelo
dei nostri dolci ti amo...
E ho nostalgia,
ho nostalgia, come posso dirtelo
dei nostri dolci ti amo...
[1] O “a zampa di elefante” in italiano. Il greco dice semplicemente καμπάνες “campane”.

[2] Metafora assolutamente impropria: i teddy boys non avevano nulla a che fare con il Mangas, l' “underworld” ateniese alimentato particolarmente dai giovani provenienti dalla provincia. Per la sua comune accezzione di “teppista” o “bullo”, però, sono ricorso ai teddy boys per rendere quantomeno l'idea; tradurre “manga boy” com'è nel testo originale avrebbe potuto anche far pensare ai fumetti giapponesi...

NB. Il termine “Mangas” (μάγκας) come “banda di malviventi”, “teppisti”, “teppa”, “malavita”, “sottobosco giovanile” ecc. è antico. Sembra derivare dal veneto mànega nel senso di “banda” (senso che ha anche in toscano e in fiorentino: una “mànica di ladri”).

[3] Nel testo originale si ha una sorta di “anglicizzazione” del termine καραγκούνης (karagounis), propriamente “bifolco, campagnolo, villano, cafone”. In origine lo si usava per i contadini provenienti dalla Tessaglia. Nonostante l'aspetto turcheggiante, è di origine sconosciuta. La traduzione pseudo-inglese serve a rendere meglio l'idea anche dal punto di vista ironico e spregiativo: dal “Manga boy” al “Karagun boy”, un “bifolky boy”.

[4] Propriamente, in greco, “pance marce”.

[5] In greco, propriamente, “attive dal punto di vista partitico”, “nei partiti” (κομματικά).

[6] Come precisato anche nell'introduzione, si tratta probabilmente del “sole verde” degli ecologisti.

[7] Si ha qui un gioco di parole nascosto. Nel testo greco, καράν κουνεί (lett. “volge, muove la faccia”, “si indirizza”) suona praticamente omofono di καραγκούνη (v. nota 3)

[8] Sull'assonanza tra “kitsch” e Kitsos si veda l'introduzione.


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