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La guerra di Piero

Fabrizio De André
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OriginalTautogramma de "La guerra di Piero" di Luca Sbordone
LA GUERRA DI PIEROLA GUERRA DI PIERO
  
Dormi sepolto in un campo di granoSonnecchi sepolto sul suol seminato,
non è la rosa non è il tulipanosteso soltanto su stelo spiumato,
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi,salici secchi sorveglian silenti,
ma sono mille papaveri rossi.sulla salma steli stupefacenti
  
«Lungo le sponde del mio torrentesulle sponde, sul sentiero
voglio che scendan i lucci argentati,spero scendano sardine serene
non più i cadaveri dei soldatiscorrono solo salme sopite
portati in braccio dalla corrente.»scorre sangue, soldati spenti.
  
Così dicevi ed era d'invernoSì sussurravi, solo senza scorte
e come gli altri verso l'infernoSimilmente soci satanica sorte
te ne vai triste come chi deveSoldati silenziosi senza speranza
il vento ti sputa in faccia la neve.Soffi sputano sporca sostanza.
  
Fermati Piero, fermati adessoStop, soldato!stop subito!
lascia che il vento ti passi un po' addosso,Saranno soffi sputanti silenzio
dei morti in battaglia ti porti la voce,Sorreggi sorti sulle spalle
chi diede la vita ebbe in cambio una croce.Soldati scomparsi, sortirono simbolo sacro
  
Ma tu non lo udisti e il tempo passavaSenza sentire, scorrevan stagioni
con le stagioni a passo di giavaSubitanee, serene, saltavano sambe
ed arrivasti a varcar la frontieraSolcasti stanco suolo straniero,
in un bel giorno di primavera.sorgeva sicuro sole sereno.
  
E mentre marciavi con l'anima in spalleSalivi, spirito sopra spalle
vedesti un uomo in fondo alla valleScorgesti soldato sulla strada
che aveva il tuo stesso identico umoreSoffriva stesse sensazioni sue,
ma la divisa di un altro colore.solo schivava stranier schieramento.
  
Sparagli Piero, sparagli oraSpara, soldato! Spara subito!
e dopo un colpo sparagli ancoraSei, sette siluri seguitanti,
fino a che tu non lo vedrai esangue,stop solo se sarà steso
cadere in terra a coprire il suo sangue.sepolto sotto suo sangue.
  
«E se gli sparo in fronte o nel cuoreSe spari sotto, sopra
soltanto il tempo avrà per morireSoffrirà sordide sensazioni
ma il tempo a me resterà per vedereStarai scorgendo salma stesa
vedere gli occhi di un uomo che muore.»Scorgendo sguardo sanguinare.
  
E mentre gli usi questa premuraSoldato, sentendosi salvato
quello si volta ti vede ha pauraScatta, scorge soldato spaventato
ed imbracciata l'artiglieriaSpara sicuro, senza sapere
non ti ricambia la cortesia.Se salvato spara salvatore.
  
Cadesti a terra senza un lamentoStendesti supino senza soffrire
e ti accorgesti in un solo momentoSentisti subitaneamente
che il tempo non ti sarebbe bastatoScorrere stagioni
a chieder perdono per ogni peccato.Supplicando scuse sue stoltezze.
  
Cadesti a terra senza un lamentoStendesti supino senza soffrire
e ti accorgesti in un solo momentoSentisti subitaneamente
che la tua vita finiva quel giornosua sorte salire sui santi
e non ci sarebbe stato ritorno.Sapeva: salita senza sortita
  
«Ninetta mia, crepare di MaggioSorella, sotto sole soldato soffre
ci vuole tanto troppo coraggio.Serve soltanto sana speranza
Ninetta bella, dritto all'infernoSorella, sorella, satanica sorte
avrei preferito andarci in inverno.»Speravo soffrire senza sole
  
E mentre il grano ti stava a sentireSemina sente sussurro soave
dentro le mani stringevi il fucile,Stretto stringevi spingarda
dentro la bocca stringevi paroleStretto stringevi sussurri
troppo gelate per sciogliersi al sole.Senza sole, solo sangue
  
Dormi sepolto in un campo di granoSonnecchi sepolto sul suol seminato,
non è la rosa non è il tulipanosteso soltanto su stelo spiumato,
che ti fan veglia dall'ombra dei fossisalici secchi sorveglian silenti,
ma sono mille papaveri rossi.sulla salma steli stupefacenti.


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