Toz jorz dras de soie tristrons
Chrétien de TroyesLa versione italiana interpretata da Daisy Lumini | |
TUTTI I GIORNI DRAPPI DI SETA TESSEREMO Tutti i giorni drappi di seta tesseremo ma non ne saremo vestite meglio. Tutti i giorni saremo povere e nude e tutti i giorni fame e sete avremo; e non potremo mai guadagnare tanto di che aver di meglio da mangiare. Di pane ne abbiamo con gran pericolo, la mattina poco e la sera di meno; poiché dal lavoro delle nostre mani ognuna non ne ricaverà per vivere che quattro denari di una lira. E con questo non possiamo aver di che comprare carne e stoffa; perché con un salario settimanale di venti soldi, non si esce dagli affanni. E noi siamo in grande povertà, però si arricchisce con la nostra fatica colui per il quale lavoriamo. La maggior parti delle notti vegliamo e poi tutto il giorno per guadagnare; e minacciano di mettere alla ruota le nostre membra, quando riposiamo e così riposare non osiamo. | LE TESSITRICI DI SETA Questa seta che filiamo ogni giorno a tutte l'ore non è certo per vestire queste nostre nudità. Questa seta che tessiamo che bagnamo col sudore non ci fa certo arricchire ma ci lascia in povertà, ma morire in povertà Noi filiamo a tutte l'ore gran gomitoli di seta Non è l'acqua ma il sudore che l'arsura ci disseta. Grandi rotoli di seta noi tessiamo a tutte l'ore e ne abbiamo per moneta non il pane ma il dolore. Quel ch'è poco la mattina alla sera è ancora meno un po' d'acqua e di farina per dormire un po' di fieno. Chi si lagna o morde il freno a morir si predestina sulla ruota nientemeno finirà la poverina. Manco un soldo ci prendiamo noi per 'ste tribolazioni col lavoro che facciamo si arricchiscono i padroni, Si arricchiscono i padroni col lavoro che facciamo e fra stenti e umiliazioni sui telai noi moriamo. Questa seta che filiamo ogni giorno a tutte l'ore non è certo per vestire queste nostre nudità. Questa seta che tessiamo che bagnamo col sudore non ci fa certo arricchire ma ci lascia in povertà, ma morire in povertà |