O Gorizia, tu sei maledetta
anonimo
Originale | Lezione raccolta da Franco Castelli nel 1973 a Bergamasco (AL) {{video... |
O GORIZIA, TU SEI MALEDETTA La mattina del cinque d'agosto si muovevan le truppe italiane per Gorizia, le terre lontane e dolente ognun si partì Sotto l'acqua che cadeva al rovescio [1] grandinavan le palle nemiche su quei monti, colline e gran valli si moriva dicendo così: O Gorizia tu sei maledetta per ogni cuore che sente coscienza dolorosa ci fu la partenza e il ritorno per molti non fu O vigliacchi che voi ve ne state con le mogli sui letti di lana schernitori di noi carne umana questa guerra ci insegna a punir Voi chiamate il campo d'onore questa terra di là dei confini Qui si muore gridando assassini maledetti sarete un dì Cara moglie che tu non mi senti raccomando ai compagni vicini di tenermi da conto i bambini che io muoio col suo nome nel cuor Traditori signori ufficiali Che la guerra l'avete voluta Scannatori di carne venduta [2] E rovina della gioventù [3] O Gorizia tu sei maledetta per ogni cuore che sente coscienza dolorosa ci fu la partenza e il ritorno per molti non fu. | SPUNTA L'ALBA DEL CINQUE DI AGOSTO Spunta l'alba del cinque agosto si muovevano le truppe italiane per Gorizia e le terre lontane i dolenti ognun se ne partì Sotto l'acqua che cadeva a rovescio grandinavano al nemico le palle e su quei monti e colline e gran valle il ritorno per tutti non fu Quanti cari mi sono caduti al mio fianco chiamando i suoi figli senza patria senza vessilli implorarono il suo nome così Moglie mia che non mi senti raccomanda ai compagni vicini di tenermi da conto i bambini che io muoio col suoi nomi in cuor O vigliacchi che ve ne state con le mogli sul letto di lana scarnatori della carne umana questa guerra c'insegna a pugnar Voi la chiamate campo d'onore quella terra al di là dai confini là si muore implorando assassini e maledetti sarete in ciel Quindi appena venuta la pace coi restanti la guerra faremo e contro i vili il petto lanceremo di malvagio di cruda viltà |
[2] [altra versione: 'Schernitori di carne venduta']
[3] [altra versione: 'Questa guerra ci insegna così']