Originale | Traduzione italiana di Riccardo Venturi
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LA VIE EST BELLE | LA VITA È BELLA |
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[Couplet 1 : Youssoupha] | [Strofa 1 : Youssoupha] |
Entre vertige et dégoût, ici, on enferme les vieux | Tra la vertigine e il disgusto, qui si rinchiudono i vecchi |
En espérant que le monde tourne toujours lorsque je ferme les yeux | Sperando che giri sempre il mondo quando chiudo gli occhi |
Je refuse de voir les guerres ethniques à la machette | Mi rifiuto di vedere guerre etniche a base di machete |
Les petits massacres en cachette, les organes humains qui s'achètent, check | I piccoli massacri nascosti, gli organi umani in vendita, check |
Putain c'est grave, négro : faut pas roupiller | Cazzo, è grave, negro : non bisogna dormire, |
On n'est plus des putains d'esclaves, négro : ça faut pas l'oublier | Non si è più delle merde di schiavi, negro : non bisogna scordarlo |
Do not forget | Do not forget |
On te baise avec un sourire, et c'est la sodomie sponsorisée par Colgate | T'inculano con un sorriso, sodomia sponsorizzata da Colgate |
J'guette le monde, pose ma colère sur des mots | Io scruto il mondo, poso la mia rabbia su delle parole |
Mais je fais semblant de n'pas voir des hommes d'Église en levrette sur des mômes | Ma faccio finta di non vedere uomini di Chiesa a pecorina su dei ragazzini |
J'refuse de voir des génocides, la dernière nuit | Mi rifiuto di vedere genocidi, l'ultima notte |
La météo annonce ma mort comme si j'étais né de la dernière pluie | Il meteo annuncerà la mia morte come se fossi nato dall'ultima pioggia |
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[Refrain : chœur LFDV] | [Ritornello : coro LFDV] |
Paraît qu'la vie est belle | Sembra che la vita è bella |
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[Couplet 2 : Youssoupha] | [Strofa 2 : Youssoupha] |
Faudrait qu'un jour, j'aie enfin les couilles d'annuler mon réveil pour de bon | Bisognerebbe che un giorno avessi finalmente le palle di annullare davvero il risveglio |
Avec une balle dans la tête, je pourrais dormir d'un sommeil de plomb | Con una pallottola in testa potrei dormire un sonno spiombato |
Et si l'ivresse me racole | E se l'ubriachezza mi attira |
N'oublie jamais qu'aucun maître-nageur n'peut m’empêcher d'me noyer dans l'alcool | Non scordare mai che nessun maestro di nuoto potrà impedirmi di affogare nell'alcool |
J'refuse de voir les fœtus avortés dans la contrainte | Mi rifiuto di vedere i feti abortiti su costrizione |
Le rire des soldats qui viennent d'éventrer des femmes enceintes | Le risate dei soldati che hanno appena sventrato donne incinte |
Il faut bien croire qu'la paix est impossible | Bisogna ben credere che la pace è impossibile |
Moi j'veux plus voir le nom d'Allah juste à côté d'une ceinture d'explosifs | E io non voglio più vedere il nome di Allah su una cintura imbottita di esplosivi |
J'veux pas croire que l'amour puisse faire si mal | Non voglio credere che l'amore possa fare tanto male |
J'veux pas voir les sidaïques squelettiques dans leur phase terminale | Non voglio vedere gli ammalati di AIDS scheletriti in fase terminale |
Est-ce que l'amour, c'est massacrer sa vie ? | L'amore è massacrare la propria vita ? |
Est-ce que c'est ça l'amour, un bon père de famille qui va baiser sa fille ? | L'amore è un buon padre di famiglia che si scopa sua figlia ? |
Pourquoi les politiques me laissent indifférent ? | Perché i politici mi lasciano indifferenti ? |
Demande aux ados de Bangkok ce qu'ils pensent de Frédéric Mitterrand | Domanda ai ragazzi di Bangkok cosa pensano di Frédéric Mitterrand 1 |
Quand c'est la canicule, les vieux ont leur destin | Quando arriva la canicola, la sorte dei vecchi è segnata 2 |
J'veux pas voir vos grands-parents que vous avez laissés crever comme des chiens | Io non voglio vedere i nostri nonni che avete lasciato crepare come cani |
Moi j'veux pas voir les fascistes pédagogues | Non voglio vedere i fascisti pedagoghi |
Qui font des croix sur le passé, et des croix gammées sur des synagogues | Che mettono croci sul passato e croci uncinate sulle sinagoghe |
J'veux plus entendre ta douleur... | Non voglio più sentire il tuo dolore... |
J'maudis vos décibels | Maledico i vostri decibel, |
Vends-moi du rêve, et dis-moi encore que la vie est belle | Vendimi sogno, e dimmi ancora che la vita è bella |
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[Refrain : chœur LFDV] | [Ritornello : coro LFDV] |
Paraît qu'la vie est belle | Sembra che la vita è bella |
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[Couplet 3 : Kery James] | [Strofa 3 : Kery James] |
Nombreux sont les rappeurs, rares sont les lyricistes | Tanti sono i rappers, rari i lirici |
Nombreux sont les interprètes, rares sont les artistes | Tanti gli interpreti, rari gli artisti |
Pourtant le rap doit continuer à dire des choses | Tuttavia il rap deve continuare a dire delle cose, |
À quoi sert notre musique si ce n'est à défendre des causes ? | A cosa serve la nostra musica se non a difendere delle cause ? |
Alors la vie n'est pas toujours belle | Allora la vita non è sempre bella |
Mais en tous cas c'qui est sûr, c'est qu'elle est courte | Ma ogni caso, quel che è certo è che è breve |
On n'a plus l'temps pour les rimes creuses et sourdes | Non si ha più il tempo per rime vuote e sorde |
C'est pourquoi Youssoupha, donne-leur des mots qui éduquent | Quindi, Youssoupha, dà loro parole educative |
Des mots qui percutent, mais des mots qui ont un but | Parole che scuotano, ma parole che abbiano uno scopo |
Car tant que l'autre rap existe, le nôtre ne doit pas mourir | Anche se l'altro rap esiste, il nostro non deve morire |
C'est mon souhait, ce que j’espère : est-ce un Noir Désir ? | È quel che mi auguro e spero : è un Nero Desiderio ? 3 |
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[1] Frédéric Mitterrand, nato nel 1947, è un noto uomo di cultura (giornalista, scrittore, regista) francese; è nipote dell'ex presidente François Mitterrand. È stato ministro della cultura nei governi Fillon I e Fillon II sotto il mandato presidenziale di Nicolas Sarkozy. Rimandando all'articolo Wikipedia (qui anche l'articolo francese), l'episodio al quale si riferisce il verso della canzone (si veda ad esempio questo articolo Adnkronos) è la pubblicazione del suo libro autobiografico La mauvaise vie nel quale Frédéric Mitterrand, omosessuale dichiarato, parla della sua “passione per i giovani ragazzi” e sembra ammettere di aver viaggiato all'estero soprattutto per frequentarli. Riportiamo qui il seguito dell'articolo Adnkronos:
Sul caso Mitterrand è scoppiata la bufera. Da parte sua, il ministro della Cultura francese ha bollato come ''vergognoso'' il tentativo di essere ''trascinato nel fango'' dal portavoce del Partito socialista, Benoit Hamon, e dalla figlia del leader del Fronte nazionale, Marine Le Pen, che ne ha chiesto le dimissioni.
La bordata contro il ministro è arrivata lunedì sera durante la trasmissione televisiva 'Mots croisés', dedicata alla recidiva in materia di crimini sessuali. Marine Le Pen ha letto un estratto del libro del nipote dell'ex presidente socialista francese in una trasmissione televisiva lunedì scorso, dopo che Mitterrand, insieme al ministro degli Esteri, Bernard Kouchner, avevano reso pubblico il loro sostegno per il regista Roman Polanski, detenuto in Svizzera con l'accusa di aver stuprato una ragazzina di 13 anni nel 1986.
''E' davvero un peccato immaginare che le persone elette nelle fila della sinistra si mettano sulle stesse posizioni del Fronte Nazionale. Devo dire che mi cascano le braccia. Se il Fronte Nazionale mi trascina nel fango, è un onore. Se lo fa un deputato della sinistra, è una vergogna per lui'', ha aggiunto.
Hamon ha definito ''scioccante'' il libro di Mitterrand, e che ''un uomo possa giustificare, al riparo di un racconto letterario, il turismo sessuale''. Più cauta la segretaria del partito socialista, Martine Aubry, che ha detto di non riuscire a immaginare che il ministro si sia lasciato andare a una ''apologia del turismo sessuale'', pur precisando di non aver letto il libro.
Da dire, ovviamente, che Frédéric Mitterrand non ha ricevuto nessuna incriminazione per le affermazioni contenute nel suo libro.
[2] Il riferimento è all'ondata di caldo dell'estate 2003, che colpì tutta l'Europa occidentale con temperature canicolari anche in paesi che normalmente non ne sono certo toccati. Nell'agosto del 2003, l'intera Francia e la città di Parigi furono interessati da temperature che arrivarono a toccare e a superare i 40°: questo provocò la morte di migliaia di persone anziane. La “canicule” del 2003, secondo le stime, provocò circa 45000 morti in Europa, sebbene i criteri siano abbastanza evanescenti: sicuramente, però, il grande caldo acuì le patologie dovute all'età avanzata unitamente ai tassi di inquinamento (diossido di azoto) presenti nell'aria. I giorni più letali furono l'11 e il 12 agosto. Sui problemi e sulle polemiche seguite alla canicola del 2003, si legga qui l' articolo di fr.wikipedia, particolarmente ben documentato. La canicola del 2003 ebbe in Francia risvolti importanti: coi suoi circa 12.000 morti, le polemiche riguardarono soprattutto l'insufficiente prevenzione, la mancanza di strutture e le disparità sociali (prezzi insostenibili degli impianti di condizionamento, anche in luoghi come case di riposo, ecc.). Un dato: a Parigi, 57 persone morte nell'agosto 2003 non ebbero le loro salme reclamate da nessuno, e furono seppellite collettivamente al cimitero di Rungis alla presenza del sindaco.
[3] Si afferma che “i Noir Désir non c'entrano niente”, ma secondo me c'entrano eccome, anche per il fatto che nel testo l'espressione è scritta con le iniziali maiuscole, esprimendo così un nome proprio. In che modo c'entrano, ci sarebbe casomai da chiedersi? L'episodio di Cantat? I tentativi di rientro in attività del gruppo (che sono falliti)?