| Versione italiana di Gianni Murru |
LA LEGGENDA DELLA SUORA | LA LEGGENDA DELLA MONACA |
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Venite voi gente curiosa | Venite, voi il cui occhio sfavilla, |
per una nuova storia ancor: | per ascoltare una storia ancor, |
questa è la storia avventurosa | avvicinatevi: vi dirò illa |
di Doña Padilla del Flor. | di doña Padilla del Flor. |
La sua terra che vide i mori | Lei era d'Alanje, dove s'intassano |
nutre cinghiali in libertà. | le colline con i boschetti. — |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano, |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri rossi giubbetti! |
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Ci son ragazze qui a Granada | Ci son ragazze a Granada, |
ed a Siviglia anche ce n'è | ce ne sono a Siviglia altrettanto, |
che ascoltano ogni serenata | che, per la minima serenada, |
quasi a cantarla fosse un re! | dell'amore si fanno vanto; |
Quindi si intrecciano gli amori | ce ne sono che a volte collassano, |
di sera in tutta la città! | la sera, gli audaci cadetti. — |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano, |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri rossi giubbetti! |
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Nessuna infamia e nessun dolo | Non è su un tono da campagnola |
mai su Padilla trapelò | che si deve parlar di Padilla |
perchè in nessun occhio spagnolo | perché da sempre pupilla spagnola |
fuoco più casto mai brillò. | d'un fuoco più casto non brilla; |
Sotto gli alberi e in mezzo ai fiori | lei fuggiva quelli che cacciano |
nessuno l'ebbe in potestà. | le ragazze sotto gli abeti. — |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano, |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri rossi giubbetti! |
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Lei prese i voti e questa fine | Lei prese il velo a Toledo, |
destò il rimpianto pure mio, | con gran sospiro della gente laggiù, |
quasi che solo alle bruttine | come se, se non s'è bene in arredo, |
fosse concesso sposar Dio. | s'avesse diritto a sposare Gesù. |
Furono pianti e gran dolori | Poco è mancato che lacrimavano |
tra maschi di qualunque età. | i soldati e gli scolaretti. — |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano, |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri rossi giubbetti! |
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Fattasi monaca da un mese | Ora, la bella appena internata, |
l'amore giunse là per là | Amor del suo cuore prese possesso. |
quando un bandito del paese | Un fiero brigante della borgata |
venne e le disse "Eccomi qua!". | venne e le disse: Eccomi adesso! |
I banditi son rubacuori | Talvolta i briganti oltrepassano |
più di certuna nobiltà | in audacia i cavalier provetti. — |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano, |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri rossi giubbetti! |
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Non era bello, questo è vero, | Egli era brutto, i tratti austeri, |
era volgare, anzi che no, | le mani più rudi dei guanti; |
ma l'amore, si sa, è un mistero | ma l'amore ha molti misteri, |
e la suora il bandito amò. | e la suora amò l'un de' briganti. |
C'è chi concede i suoi favori | Ci son cerbiatte che rimpiazzano |
a ceffi privi di beltà. | i loro bei cervi coi cinghialetti. — |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano, |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri rossi giubbetti! |
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A quel bandito che, si dice, | La monaca osò, dice la cronica, |
fosse legato a Belzebù | al brigante dall'inferno condotto, |
ai piedi di Santa Beatrice | ai piedi di Santa Veronica |
la suora diede un rendez-vous | fissare un incontro la sera alle otto, |
All'or che i corvi vengon fuori | nell'ora in cui i corvi schiamazzano, |
gracchiando nell'oscurità. | volando nell'ombra a stormetti. — |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano, |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri rossi giubbetti! |
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Or quando entrata nella chiesa | Or quando, nella navata discesa, |
la suora il bandito chiamò, | la monaca chiama la canaglia, |
al posto della voce attesa | in luogo della voce attesa, |
un grande fulmine scoppiò | è la folgore che si scaglia. |
Dio volle con questi bagliori | Dio vuole che i suoi colpi battano |
colpire a morte l'empietà. | sugli amanti da Satana stretti. — |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano, |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri rossi giubbetti! |
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Questa leggenda che ho narrato | Questo racconto della novizia, |
sant'Idelfonso decretò | sant'Ildefonso abate ha voluto |
per preservare dal peccato | che per preservare dal vizio |
chi la sua vita a Dio votò | le vergini che fanno il loro saluto, |
La raccontassero i priori | le priore lo confessano |
in conventi e comunità. | in tutti i conventi ortodossi. |
Attenti che passano i tori: | Bambini, ecco dei tori che passano |
chi veste in rosso, via di qua! | nascondete i vostri giubbetti rossi! |