Hombres de hierro
León GiecoVersione italiana di Andrea Buriani | |
UOMINI DI FERRO Sciogli ragazzo la tua voce come il sole scioglie la luce che anche se dovesse schiantarsi contro un muro, che anche se dovesse schiantarsi, si spezzerà in due. Sciogli ragazzo i tuoi pensieri come sciolto va il vento. Uomini di ferro che non ascoltano la voce uomini di ferro che non ascoltano il grido uomini di ferro che non ascoltano il pianto però i pensieri resteranno. Punte aguzze sporcano il cielo come il sangue per terra, di’ a questi uomini che usino la testa invece delle armi. Uomini di ferro che non ascoltano la voce uomini di ferro che non ascoltano il grido uomini di ferro che non ascoltano il pianto, la gente che avanza può essere uccisa. Però i pensieri resteranno. Uomini di ferro che non ascoltano la voce uomini di ferro che non ascoltano il grido uomini di ferro che non ascoltano il pianto, la gente che avanza può essere uccisa. Però i pensieri resteranno però i pensieri resteranno però i pensieri resteranno però i pensieri resteranno. | UOMO DI FERRO Lascia ragazzo la voce tua andar, come libera luce del sol, che anche quando lei s’infrange da quel muro fuggirà, che anche quando lei s’infrange si divide poi a metà. Sciogli ragazzo ciò che pensi al momento, come sciolto e veloce va il vento. Solo sperando e dando voce a chi verrà su una nuova terra un nuovo fiore fiorirà. Uomo di ferro, che ignori questa voce, uomo di ferro, che ignori queste grida, uomo di ferro, che ignori il nostro pianto, siam gente che avanza, ci puoi anche sparar, quel che pensiamo però sempre vivrà. Punte appuntite offendono il cielo, come è intrisa di sangue la terra. Fa' che ogni uomo ora provi ad usar, in cambio dell’armi, la sua umanità. Uomo di ferro, che ignori questa voce, uomo di ferro, che ignori queste grida, uomo di ferro, che ignori il nostro pianto, siam gente che avanza, ci puoi anche sparar, quel che pensiamo però sempre vivrà. |