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Memorial de Tlatelolco

Rosario Castellanos
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OriginalVersione italiana di Maria Cristina Costantini
MEMORIAL DE TLATELOLCOMEMORIALE DI TLATELOLCO
  
La oscuridad engendra la violenciaL’oscurità genera la violenza
y la violencia pide oscuridade la violenza chiede oscurità
para cuajar el crimen.per far raggrumare il crimine.
Por eso el dos de octubre aguardó hasta la nochePer questo il due di ottobre aspettò la notte
Para que nadie viera la mano que empuñabaperché nessuno vedesse la mano che impugnava l’arma
El arma, sino sólo su efecto de relámpago.ma solo il lampo che ne scaturiva.
  
¿Y a esa luz, breve y lívida, quién? ¿Quién es el que mata?E a quella luce breve e livida, chi? Chi è che uccide?
¿Quiénes los que agonizan, los que mueren?Chi sono quelli che agonizzano, quelli che muoiono?
¿Los que huyen sin zapatos?E quelli che fuggono senza scarpe?
¿Los que van a caer al pozo de una cárcel?Quelli che cadranno nell’oblio di una prigione?
¿Los que se pudren en el hospital?Quelli che marciscono in un ospedale?
¿Los que se quedan mudos, para siempre, de espanto?Quelli che restano muti dallo spavento, per sempre?
  
¿Quién? ¿Quiénes? Nadie. Al día siguiente, nadie.Chi? Chi? Nessuno. Il giorno dopo, nessuno.
La plaza amaneció barrida; los periódicosAll’alba la piazza era stata spazzata; i giornali
dieron como noticia principaldettero come notizia principale
el estado del tiempo.la situazione del tempo.
Y en la televisión, en el radio, en el cineE alla televisione, alla radio, al cinema
no hubo ningún cambio de programa,non ci fu nessun cambio di programma,
ningún anuncio intercalado ni unnessuna interruzione, nessun annuncio,
minuto de silencio en el banquete.né un minuto di silenzio durante il banchetto.
(Pues prosiguió el banquete.)(Dunque il banchetto proseguì).
  
No busques lo que no hay: huellas, cadáveresNon cercare ciò che non esiste: impronte, cadaveri
que todo se le ha dado como ofrenda a una diosa,tutto è stato dato in offerta a una dea,
a la Devoradora de Excrementos.alla Divoratrice di Escrementi*.
  
No hurgues en los archivos pues nada consta en actas.Non frugare negli archivi, giacché niente risulta dagli atti
Mas he aquí que toco una llaga: es mi memoria.Ma ecco, qui tocco una piaga: è la mia memoria.
Duele, luego es verdad. Sangre con sangreFa male, quindi è vera. Sangue con sangue
y si la llamo mía traiciono a todos.e se la chiamo mia tradisco tutti.
  
Recuerdo, recordamos.Ricordo, ricordiamo.
Ésta es nuestra manera de ayudar a que amanezcaQuesto è il nostro modo per far sì che sorga il sole
sobre tantas conciencias mancilladas,su tante coscienze macchiate
sobre un texto iracundo sobre una reja abierta,su un testo rabbioso, su un’inferriata aperta,
sobre el rostro amparado tras la máscara.sul volto nascosto dietro la maschera.
Recuerdo, recordamosRicordo, ricordiamo
hasta que la justicia se siente entre nosotros.finché la giustizia non siederà tra di noi.
NOTA alla traduzione

* Tlazolteotl, o Dea dell’immondizia, una delle personificazioni della Madre Terra nella mitologia Azteca. Divorando i peccati dei fedeli, aveva il potere di assolverli. Era egata all’immondizia, allo sterco e alla fertilità; proteggeva le donne incinte e le partorienti, ma era anche la dea del desiderio sessuale e proteggeva i maghi e gli uomini lussuriosi.



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