Sui Monti Scarpazi
anonimo
Originale | Versione trovata sull'Archivio Provinciale della Tradizione Orale... |
SUI MONTI SCARPAZI Quando fui sui monti "Scarpazi" "Miserere" sentivo cantar. T’ho cercato fra il vento e i crepazi Ma una croce soltanto ho trovà. O mio sposo eri andato soldato per difendere l’imperator, ma la morte quassù hai trovato e mai più non potrai ritornar. Maledetta la sia questa guerra Che m'ha dato sì tanto dolore. Il tuo sangue hai donato alla terra, hai distrutto la tua gioventù. Io vorrei scavarmi una fossa, seppelirmi vorrei da me per poter collocar le mie ossa solo un palmo distante da te. | SUI MONTI SCARPAZI O vile Serbia tu sei la tirana che mi uccidesti il mio amato consorte e quando ébi l anuncio di morte un gran dolore provai da morir e quando ebbi l anuncio di morte un gran dolore provai da morir Lui mi lasciava una sola bambina che tutti i giorni il suo babbo raménta e mi domanda con voce sgomenta su dimmi o mamma il mio babbo dov'è e mi domanda con voce sgomenta su dimmi o mamma il mio babbo dov'è Il tuo babbo è giù fra i deserti a servire l'impero tiranno e che dai monti legato e straziato mai più nessuno lo può liberar e che dai serbi legato e straziato mai più nessuno lo può liberar Maledéta la guèra e i ministri che tutto il mondo han rovinato se tutti fossero di un solo pensiero anche la guèra sarebbe cessa' se tutti fossero di un solo pensiero anche la guèra sarebbe cessa' Quando la vedo vestita di nero rammento sempre il suo mesto ritratto ora di lacrime l'ho tutto bagnato ora di baci lo voglio coprir ora di lacrime l'ho tutto bagnato ora di baci lo voglio coprir |