Sotto il vulcano
LitfibaAugusto - Stefano "Cisco" Bellotti | |
AUGUSTO (CANTACI DI NOI) | AUGUSTO |
Dalla piazza di Novellara fin dove arriverà la strada Se chiudi gli occhi è quasi America E antiche storie di mille e una sera Finché la vita sembra più sincera Partigiano senza fucile resta qua | Caro Augusto, ciao, come stai? Ti scrivo mentre fuori sale la nebbia mi sembra di vederti sbucare qui intorno c’è solo pianura |
Augusto, cantaci una canzone libera Disegnaci itinerari di anima Per nomadi in cerca di un'identità Augusto cantaci di noi, di noi | un vecchio airone che prova a volare Se chiudo gli occhi ti sento parlare vedo il tuo pugno dritto su in cielo ci hai insegnato a pensare e cantare |
C'era la tv in bianco e nero Le feste di piazza e quel mistero Quel grande palco e quella musica E nell'aria c'era un cambiamento E dentro il cuore un movimento Ma di queste cose un bimbo che ne sa | Da quando ci hai salutato è rimasta solo una scia Di sicuro non ti sei scordato della tua sana follia delle tue donne e della voglia di andare di quel tuo grande vuoto a riempire che se poi parti, lui se ne va via da quel film che tu chiamavi vita |
Augusto, cantaci una canzone libera Insegnaci itinerari di anima Per nomadi in cerca di felicità Augusto cantaci di noi | Caro Augusto, ci mancano parole e ti prego ritorna a cantare per far tacere chi si sente sicuro, pulito e fiero e predica il vero ancora Augusto è giunta l’ora di andare, aspettando una nuova chiamata ma prima o poi passeremo a trovarti con un biglietto di sola andata… |
Ma com'è che sei ancora vivo In un ritornello, in un sorriso In tutta quella gente come te Che sa che per cambiare le cose Non basta la forza di una canzone Ma sa che di sicuro aiuta a vivere | Dalle tue parti ora che si dice? Qui il mondo cammina all’indietro consuma scarpe in terre bruciate facciamo file per cercare lavoro |
Augusto, cantaci una canzone libera Disegnaci itinerari di anima Per nomadi in cerca di un'identità Augusto cantaci di noi Cantaci una canzone libera Insegnaci i sentieri verso l'anima Per nomadi in cerca di felicità Augusto cantaci di noi Augusto cantaci di noi Augusto cantaci di noi | Hai ancora quel tuo vecchio Mercedes? E la chitarra dalle corde scordate? Il pennello, la tela e i colori con quei cavalli pronti a scappare |