| Versione di Valerio Sanzotta
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GERUSALEMME | JERUSALEM |
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Questa mattina mi sono alzato e non c'era neanche una buona notizia | Al risveglio stamattina non una sola notizia buona |
E le macchine di morte rombavano attraverso la terra dove camminò Gesù | nella terra di Gesù un Dio fomenta e la violenza risuona |
E l'uomo alla televisione mi disse che era sempre stato così | l'uomo della TV diceva che era sempre stato così |
e che non c'era niente che nessuno potesse fare o dire | E che alla guerra ancora si doveva rispondere sì |
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E io quasi l'ho ascoltato | Ma io quasi non lo sentivo più |
Sì, ho quasi perso la testa | ero quasi fuori di testa |
Poi ho ripreso i sensi | una coscienza mi resta perché |
E ho guardato nel mio cuore per trovare | già ritrovo dentro me |
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Che io credo che un bel giorno tutti i figli di Abramo | che credo e spero nel giorno che tutti i figli del seme di Abramo |
Poseranno le loro spade per sempre a Gerusalemme | si daranno insieme la mano Gerusalemme |
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Beh forse sto solo sognando e forse sono solo uno stupido | Forse sono un po' sognatore o forse un pazzo però |
Ma non mi ricordo di aver imparato ad odiare alla scuola domenicale | Ma non mi sembra di aver imparato a odiare a scuola nei ricordi che ho |
Ma da qualche parte lungo il cammino mi sono smarrito e non ho più guardato indietro | Seppure ho smarrito la strada e se talvolta ho deviato il cammino |
Ma ancora trovo un po' di conforto ora e poi... | riesco ancora a vedere un fratello nel mio vicino |
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Poi la tempesta arriva roboando | La tempesta arriva col suo frastuono |
E non mi posso distendere | e non posso arrendermi ora |
E i tamburi stanno suonando ancora | dei tamburi che rullano ancora |
E non sopporto quel suono | non riesco più a tollerare il suono |
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Ma credo che verrà un giorno in cui il leone e l'agnello | che credo e spero il giorno che finalmente la preda e il rapace |
giaceranno accanto in pace a Gerusalemme | giaceranno insieme in pace a Gerusalemme |
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E non ci saranno barricate allora | E non avremo barricate domani |
Non ci saranno recinti o muri | niente muri né filo spinato |
E possiamo lavare tutto questo sangue dalle mani | laveremo il sangue da queste mani |
E tutto quest'odio dall'anima | e dall'anima ogni odio o peccato |
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E credo che quel giorno tutti i figli di Abramo | e credo e spero nel giorno in cui tutti i figli del seme di Abramo |
Poseranno le loro spade per sempre a Gerusalemme. | si daranno insieme la mano a Gerusalemme |