Ero povero ma disertore
anonimo
Una versione molto breve. Non so se si tratta della stessa canzone. da questo forum. | |
SONO POVERO MA DISERTORE Sono povero ma disertore e disertavo per la foresta quando un pensiero mi viene, mi viene in testa di non fare mai più il soldà, quando un pensiero mi viene, mi viene in testa di non fare mai più il soldà. Monti e valli ho scavalcato e dai fascisti ero inseguito quando una sera m'ado-, m'adormentai e mi svegliai incatenà. Incatenato le mani e i piedi e dal questore fui trasportato ed il pretore m'ha do-, m'ha domandato perché mai so"ncatenà. Io gli risposi delicatamente che il disertore aveo fatto e disertavo per la-, per la foresta disperato de fa '1 soldà.' Padre mio che sei già morto, madre mia che vivi ancora, se vuoi vedere tuo figlio torturato e 'mprigionato senza ragion. O soldati che marciate, che marciate al suon della tromba quando sarete su la-, su la mia tomba griderete: "Pietà di me". | SONO UN POVERO DISERTORE Sono un povero disertore, abandonai le mie bandiere, e che destino scelerato che mi vien perseguitar. Mama mia, perché sei morta, ma perché non vivi ancora? Il tuo figlio a la malora va finir ‘n una prigion. |