Elle n'est pas morte!
Eugène PottierLa versione italiana interpretata da Daisy Lumini | |
NON È MORTA L'hanno ammazzata a fucilate, A colpi di mitraglia, E trascinata con la sua bandiera Nella terra argillosa. La grassa turba dei boia Si credeva la più forte. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta. Come contadini che falciano un prato O che fanno cadere le mele, I Versagliesi han massacrato Almeno centomila persone. E i centomila assassinati Vedete ora quanto rendono. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta.. Certo, hanno fucilato Varlin, Flourens, Duval, Millière, Ferré, Rigault, Tony Moilin; È pieno il cimitero. Credevano di tagliarle le braccia, Di vuotarle l'aorta. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta. Si son comportati da banditi Contando sul silenzio, Hanno finito i feriti sulle barelle, Sulle barelle delle ambulanze; Il sangue, inzuppando i vestiti, Scorreva sotto la porta. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta. I giornalisti poliziotti, Mercanti di calunnie, Hanno sparso sui nostri morti I loro fiotti d'ignominia; I Maxim Ducamp, i Dumas Hanno vomitato la loro acqua forte. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta. Tutto ciò non toglie, Nicola, Che la Comune non è morta.. È la scure di Damocle Che incombe sulla loro testa; Ai funerali di Vallès Erano tutti istupiditi. È un fatto: eravamo una gran folla A fargli da scorta! E questo prova, in ogni caso, Nicola, Che la Comune non è morta. E questo prova, in ogni caso, Nicola, Che la Comune non è morta. Insomma, ciò dimostra ai combattenti Che Marianna ha la pelle scura, Ha un cane nel ventre ed è tempo Di gridare: viva la Comune! Dimostra a tutti i Giuda Che se le cose vanno avanti così Lo sentiranno fra poco, perdio, Che la Comune non è morta, Lo sentiranno fra poco, perdio, Che la Comune non è morta. | LA COMUNE NON È MORTA L'han fatta fuori a cannonate e a colpi di mitraglia le sue bandiere han trascinate fra lo sterco e la paglia E quella banda di assassini la credono sepolta Ma la Comune, amico mio no, non è ancora morta Ma la Comune amico mio no, non è ancora morta E han falciato come grano gli uomini a migliaia I Versagliesi han calpestato i corpi come ghiaia Ma questo orribile massacro in fondo a cosa porta? Che la Comune, amico mio no, non è ancora morta Che la Comune, amico mio no, non è ancora morta Son stati peggio dei banditi ci han presi di sorpresa nei letti uccisero i feriti ormai senza difesa E il sangue a fiumi straripò usci fuor dalla porta Ma la Comune, amico mio no, non è ancora morta ma la Comune, amico mio non, non è ancora morta. Dei giornalisti e certi artisti mercanti di calunnie han vomitato su di noi fiotti di ignominie e inneggiato hanno poi la schiavitù risorta ciò non vuol dire, amico mio che la Comune è morta ciò non vuol dire, amico mio che la Comune è morta Di Damocle la spada ormai sta sopra il loro capo e al funeral dei comunardi erano senza fiato Sai, tutto il popolo era là a far loro da scorta perché, amico, la Comune no, non è ancora morta perché, amico, la Comune no, non è ancora morta Malgrado ci abbian messi al bando e i colpi del sicario noi festeggiamo banchettando questo anniversario E ognun di noi alla Comune un brindisi le porta perché, amico, la Comune no, no. non è mai morta perché, amico, la Comune no, no, non mai morta. |