Language   

La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]

Autori Vari / Different Authors / Différents Auteurs
Back to the song page with all the versions


Original2g. Versione livornese della versione di Joe Fallisi
LA BALLATA DEL PINELLI [BALLATA DELL'ANARCHICO PINELLI, O IL FEROCE QUESTORE GUIDA]

Quella sera a Milano era caldo,
Ma che caldo che caldo faceva,
"Brigadiere, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.

"Signor questore, io gliel'ho già detto,
Lo ripeto che sono innocente,
Anarchia non vuol dire bombe
Ma giustizia, amor, libertà."

"Poche storie, confessa Pinelli,
Il tuo amico Valpreda ha parlato,
È l'autore del vile attentato,
E il suo socio, sappiamo, sei tu."

"Impossibile!", grida Pinelli,
"Un compagno non può averlo fatto,
E l'autore di questo misfatto
tra i padroni bisogna cercar".

"Stiamo attenti, indiziato Pinelli,
Questa stanza è già piena di fumo,
Se tu insisti apriam la finestra,
Quattro piani son duri da far."

Quella sera a Milano era caldo,
Ma che caldo, che caldo faceva,
"Brigadiere, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.

L'hanno ucciso perché era un compagno,
Non importa se era innocente
"Era anarchico e questo ci basta",
Disse Guida, il feroce questor.

C'è un bara e tremila compagni,
Stringevamo le nere bandiere,
In quel giorno l'abbiamo giurato,
Non finisce di certo così.

Calabresi e tu Guida assassini [1]
Che un compagno ci avete ammazzato,
L'Anarchia non avete fermato
Ed il popolo alfin vincerà. [2]

Quella sera a Milano era caldo,
Ma che caldo, che caldo faceva
"Brigadiere, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.

IR PINELLI

'Vella sera a Milano era 'ardo
Boia dé, un cardo 'si stiantava,
Dé Lograno apri 'n po' la finestra,
carcioncùlo e Pinelli 'ascò.

"Commissario, 'sa 'ni devo dì,
l'ho già detto 'é 'unn'ho fatto nułła,
Anarchia un vordì le bombe,
ma èsse' uguali nełła libbertà."

"Dé 'un fiatà te, 'ndizziato Pinelli,
ir tu'amìo Varpreda ha cantato,
ché l'ha fatto sì lui, l'attentato
e ir compagno si sa ché se' te."

"Dé cor cazzo!", n'ha urlato ir Pinelli,
"Un compagno 'un ne fa de 'steòse!
Lo dovete cercà fra' 'signori
'ì le bombe l'ha fatte scoppià'."

"Sa' 'vant'àrtre ne mèttan di bombe
pe' fermà questa lotta di 'ràsse!
I signori e i burògrati sanno
'é 'cò' loro 'un zi vole trattà'."

"Dé l'abbozzi, 'ndizziato Pinelli",
Calabresi n'urlava agitato,
"Te Lograno, apri 'n po' la finestra,
'Vattro piani so' brutti da fa'."

A dicembre si stianta dar cardo,
speciarmente là 'n mezz'a Milano,
n'è bastato aprì' 'n po' la finestra,
carcionculo e Pinelli 'ascò.

In tremila dopo 'n par di giorni,
in tremila noi s'era ar trasporto,
tutti 'vanti 'un zi scorderà mai
'ver che a quełła bara si giurò.

T'hanno morto troncandoti ir cołło,
Se' 'ascato che eri già morto,
Calabresi rivà ner zu' ufficio,
Però dé ora 'unn'è più tranquiłło.

T'hanno morto pe' fàtti stà' zitto,
Perché avevi 'apito l'imbroglio,
Ora dormi e 'un po'più dì' nułła
ma ''ompagni ti vendiërànno.

Progressisti e reuperatori,
ci si càa, su' vostri discorsi!
Pe' Varpreda, Pinelli e noàrtri
'un c'è che una 'osa da fa'.

L'operai nełłe fabbrië e fora
so' a firmàvvi la vostra 'ondanna,
ir potere cià la 'aäiòla,
la giustizzia sarà giudiäta.

Calabresi 'ò' Guida ir fascista
si riòrdi 'é l'anni so' lunghi,
primoppòi succede 'varcosa
che ir Pinelli vi fa riordà'.

'Vella sera a Milano era 'ardo
Boia dé, un cardo 'si stiantava,
Dé Lograno apri 'n po' la finestra,
carcioncùlo e Pinelli 'ascò.
[1] Var. Guida, Allegra, Pagnozzi, assassini

[2] Var. intera strofa:

E tu Guida, e tu Calabresi,
Se un compagno ci avete ammazzato
Per coprire una strage di stato
Questa lotta più dura sarà.





Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org