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Luka

Suzanne Vega
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Versione italiana cantata da Paola Turci
LUKA

Mi chiamo Luka
Vivo al secondo piano
Vivo sopra di voi
Sì, penso che mi abbiate visto prima

Se sentite qualcosa la notte tardi
Qualche tipo di guaio, qualche tipo di lotta
Semplicemente non chiedetemi cosa fosse
Semplicemente non chiedetemi cosa fosse
Semplicemente non chiedetemi cosa fosse

Credo che sia perchè sono goffo
Provo a non parlare troppo forte
Forse è perché sono pazzo
Provo a non fare troppo l'orgoglioso

Solo colpiscono finchè non piangi
dopo di ciò non chiedi perché
semplicemente non discuti più
semplicemente non discuti più
semplicemente non discuti più

Sì, penso di star bene
Ho di nuovo attraversato la porta
E se chiedete ecco cosa dirò
E non è affar vostro comunque
Penso che mi piacerebbe star da solo
Con niente di rotto, niente lanciato

Semplicemente non chiedetemi come sto
Semplicemente non chiedetemi come sto
semplicemente non chiedetemi come sto

Mi chiamo Luka
Vivo al secondo piano
vivo sopra di voi
Sì, penso che mi abbiate visto prima

Se sentite qualcosa la notte tardi
Qualche tipo di guaio, qualche tipo di lotta
Semplicemente non chiedetemi cosa fosse
Semplicemente non chiedetemi cosa fosse
Semplicemente non chiedetemi cosa fosse

E solo colpiscono finché non piangi
Dopo di ciò non chiedi perché
Semplicemente non discuti più
Semplicemente non discuti più
Semplicemente non discuti più
MI CHIAMO LUKA

Mi chiamo Luka
Abito sopra di te
All’interno 103
Certo mi conoscerai
La notte tiro a tardi io
Un poco tremo ho un po’ di guai
Ma non chiedermi perché
Ma non chiedermi per chi
Si non chiederti cosa c’è
Sarà la timidezza
Nell’ascensore guardo giù
Sarà che sono pazza
Non saluterò mai più
Di modo che tu soffrirai
Dopo di ciò non domanderai
E di incontrarmi più non cercherai
Mai più di te mi parlerai
Tu non mi guarderai mai più
Mi chiamo Luka
Piango alla tua porta sai
E se credessi di me ormai
Che non faccio più per te
Vorrei restare sola e mai
Più seccature senza guai
Ma non chiederti di me
Mai non chiederti perché
Io non vivrei senza di te
Mi chiamo Luka
La noia è un piano i più
Lontano sei da me
Ancora tu mi penserai
La notte tiro a tardi io
Un poco soffro mi dai dei guai
Gli ascensori vanno al cielo e giù
Sui cristalli il viso tuo
Che poi incontra quello mio
Le mie mani sulle tue
Un istante tra di noi
Dai cristalli dei perché
Dagli specchi dei perché
Io non vivo senza te


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