זאָג ניט קײנמאָל
Hirsh Glik / הירש גליקVersione italiana letterale tratta da | |
SHIR HAPARTIZANIM Al na tomàr: inè darkì haakhronà, et or hayòm histìru shmey ha'annanà. Ze yom nikhsàfnu lo 'od ya'al veyavò, umits'adèynu 'od yor'ìm: anàkhnu po! Ze yom nikhsàfnu lo 'od ya'al veyavò, umits'adèynu 'od yor'ìm: anàkhnu po! Meèrets hatamàr 'ad yarkatèy kforìm anàkhnu po bemakhovòt veissorìm, uveashèr tìpat damènu sham nigrà halò yanùv 'od 'oz rukhènu begvurà. Uveashèr tìpat damènu sham nigrà halò yanùv 'od 'oz rukhènu begvurà. Amùd hashàkhar 'al yomènu 'or yahèl, 'im hatsorèr yakhlòf tmolènu kmo tsel. Am 'im halìla yàkher lavò ha'òr kmo sìsma yèhe hashìr midòr ledòr. Am 'im halìla yàkher lavò ha'òr kmo sìsma yèhe hashìr midòr ledòr. Bikhtàv hadàm veha'ofèret, hu nikhtàv. Hu lo shiràt tsipòr hadròr vehamerkhàv, ki ven kiròt noflìm sharùhu kol ha'àm yakhdàv sharùhu venagànim beyadàm. Ki ven kiròt noflìm sharùhu kol ha'àm yakhdàv sharùhu venagànim beyadàm. Al na tomàr: inè darkì haakhronà, et or hayòm histìru shmey ha'annanà. Ze yom nikhsàfnu lo 'od ya'al veyavò, umits'adèynu 'od yor'ìm: anàkhnu po! Ze yom nikhsàfnu lo 'od ya'al veyavò, umits'adèynu 'od yor'ìm: anàkhnu po! CANTO DEI PARTIGIANI Non dire mai che questo è il tuo ultimo cammino, anche se le nuvole bloccano la luce del giorno. Questo è il giorno al quale aneliamo, sorgerà e verrà e i nostri passi ancora risuoneranno: siamo qua! Questo è il giorno al quale aneliamo, sorgerà e verrà e i nostri passi ancora risuoneranno: siamo qua! Dalla terra della palma alle gelide lontananze noi siamo qua col nostro dolore, la nostra pena, ovunque sia caduta una goccia di sangue, da là emanerà il nostro coraggio e il nostro spirito. Ovunque sia caduta una goccia di sangue, da là emanerà il nostro coraggio e il nostro spirito. Lo splendore dell'alba illuminerà il nostro giorno, prenderà il posto dell'oppressore e dell'ieri, come l'ombra. Ma se la notte tarderà a portare la luce, allora questo canto sia un segnale per le generazioni a venire. Ma se la notte tarderà a portare la luce, allora questo canto sia un segnale per le generazioni a venire. Con scrittura di sangue e piombo è stato scritto, non è una canzone su un uccello, sulla libertà o sull'orizzonte. Tra muri che crollano un popolo ha cantato questo canto, lo ha cantato unito con le granate in mano. Tra muri che crollano un popolo ha cantato questo canto, lo ha cantato unito con le granate in mano. Non dire mai che questo è il tuo ultimo cammino, anche se le nuvole bloccano la luce del giorno. Questo è il giorno al quale aneliamo, sorgerà e verrà e i nostri passi ancora risuoneranno: siamo qua! Questo è il giorno al quale aneliamo, sorgerà e verrà e i nostri passi ancora risuoneranno: siamo qua! | NON DIRE MAI Non dire mai che hai percorso l'ultimo cammino anche se le nuvole nascondono l'orizzonte verrà ancora la nostra ora tanto attesa risuonerà ancora il nostro passo "noi siamo qui" verrà ancora la nostra ora tanto attesa risuonerà ancora il nostro passo "noi siamo qui" Dalle terre delle verdi palme alla terra delle bianche nevi noi veniamo con il dolore delle nostre sofferenze e dove è caduta una stilla del nostro sangue lì fiorirà il nostro coraggio, il nostro eroismo e dove è caduta una stilla del nostro sangue lì fiorirà il nostro coraggio, il nostro eroismo Il sole del mattino illuminerà d'oro il nostro oggi e il nostro ieri si dissolverà con il nemico ma anche se il sole e l'alba tardassero come una parola d'ordine, questo canto andrà di generazione in generazione ma anche se il sole e l'alba tardassero come una parola d'ordine, questo canto andrà di generazione in generazione. Questo canto è scritto con il sangue, non con l'inchiostro non è un canto di un uccello in libertà questo l'ha scritto un popolo fra muri che crollavano l'ha cantato con i mitra in mano questo l'ha scritto un popolo fra muri che crollavano l'ha cantato con i mitra in mano Non dire mai che hai percorso l'ultimo cammino anche se le nuvole nascondono l'orizzonte verrà ancora la nostra ora tanto attesa risuonerà ancora il nostro passo "noi siamo qui" verrà ancora la nostra ora tanto attesa risuonerà ancora il nostro passo "noi siamo qui". |