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2012

Album: Auff!!
Auff

La canzone fa riferimento al fatto di cronaca accaduto all'Università di Palermo il 13 settembre 2010 quando Norman Zarcone, dottorando in filosofia, si suicidò gettandosì dal settimo piano dell'edificio.

“Norman” Zarcone


“Norman/Primavera a Praga/il fuoco di Jan Palach te lo ricordi?” chiede la voce narrante a Norman Zarcone, nell’omonima “Norman”. Zarcone è, o meglio era, un giovane ricercatore universitario di 27 anni, morto suicida nel 2010 come Palach, non dandosi fuoco bensì gettandosi dal settimo piano dell’Università di Lettere e Filosofia di Palermo. Fu il suo modo di protestare, di scuotere un sistema marcio dominato dalle baronie. Un gesto per niente fine a sé stesso, come quello di Palach che provò a scuotere i suoi connazionali. “Poiché i nostri popoli sono sull’orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo” scriveva nei suoi diari.

Note di fuoco per Jan Palach

Fondamentalmente tutta la rivoluzione del nord Africa è partita da un suicidio: un tizio che s’è dato fuoco in mezzo alla piazza. Attualmente, se 300 persone si dessero fuoco in piazza a Roma non succederebbe niente. E questa è la cosa che m’interessa a livello patologico. Mi piace che il MaDe DoPo sia una cronaca della realtà, non voglio pormi come vate, vorrei essere un cronista di quest’epoca. L’altro giorno sentivo una cosa assurda: in Grecia, nel giro di un anno e mezzo si sono suicidate 1400 persone. È una cosa che mi fa più ridere che piangere (e infatti ride davvero, di una risata amara e beffarda). È assurdo! Perché non lo sa nessuno, perché non interessa a nessuno, non è cambiato niente. Sta succedendo in Italia e non cambierà niente. L’Occidente lo vedo molto male.
Luca Romagnoli - DLSO
Dottorando in filosofia
S'è buttato dal settimo piano
"I have no future!" grida mentre vola via
Questo porcile non avrà mai fine
Un professore ha già confessato
Ogni concorso era truccato
Tutto preparato
Tutto organizzato

Norman, primavera a Praga
Il fuoco di Jan Palach te lo ricordi?
Majakovskij s'è sparato
Forse anche in Russia le speranze sono morte
Forse anche in Russia le speranze sono morte

Norman, amico mio
Siamo così piccoli che quando cadiamo
Non ci sente nessuno
Norman, amico mio
Siamo così piccoli che quando cadiamo
Non ci sente nessuno

Ma dimmi, pensi ancora al tuo futuro?
Pensi ancora al tuo posto di lavoro?
(Ma quale posto di lavoro?
Ma quale posto di lavoro?)
Alcuni amici si sono indignati, Norman
Ma presto o tardi anche loro verranno zittiti

Norman, sai che felicità
Forse ti dedicheranno un'aula all'università
Ma non ti viene da ridere?
Non ti ci viene da ridere?

Norman, amico mio
Siamo così piccoli che quando cadiamo non ci sente nessuno
Noi non lo facciamo quel boato
Che fa l'impresario
Che fa l'uomo di stato
Norman, amico mio
Siamo così piccoli che quando cadiamo non ci sente nessuno
Noi non lo facciamo quel boato
Che fa l'impresario
Che fa l'uomo di stato

19/11/2018 - 21:52




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