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Dolce resistenza

Massimo Priviero
Language: Italian


Massimo Priviero

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Da "Dolce Resistenza" [2006]
Dal Sito ufficiale di Massimo Priviero

priv

“Mi ritrovai verso metà degli anni 2000, a distanza di una quindicina d'anni, a voler scrivere in qualche modo un seguito di Nessuna Resa Mai. Così scrissi DOLCE RESISTENZA con quella intenzione. E' una storia di amicizia che resiste al tempo che scorre, questo penso che vi arrivi molto chiaro. Tuttavia nella mia testa andava specificato il concetto, andava rafforzato. Così mi chiedevo quanto fosse cambiato proprio questo concetto e arrivavo a rispondermi che nella sua essenza, fatti salvi i cambiamenti che insieme a vittorie e sconfitte la vita porta con sé, proprio l'essenza di tutto non era cambiata per niente. Si trattava invece proprio di renderla in qualche modo più solida con una costruzione di canzone se volete più epica e più estesa di quanto lo era stata Nessuna Resa Mai. DOLCE RESISTENZA si sviluppò in questo modo. Il salto di tono, l'enfasi ritmica che aumenta vuole proprio accentuare questa solidità e questo valore di vicinanza tra due persone che si può creare e che il tempo non può distruggere. Quando scrissi "Siamo vivi, siamo in piedi" aggiungendo "siamo tutto quel che sai" fu proprio perché mi accorgevo che l'essere simile e in qualche modo complice di un certo modo di vivere non aveva nell'inciso bisogno di ulteriori parole che lo specificassero. Le frasi che raccontavano la storia erano già tutte nella strofa, l'inciso se volete non aveva bisogno di ulteriori parole. Non servivano, bastava guardarsi negli occhi. Che poi questo sentimento avesse bisogno di essere caricato in maniera un po' lirica e un po' epica, beh questo sapete che mi piace e che spesso proprio di questo non riesco a fare a meno. E' anche chiaro che dire "non fermarti mai" ha il valore di chi butta un pezzo del suo cuore e del suo spirito un metro più avanti del posto in cui si trova. Con il desiderio e la consapevolezza che un metro più avanti non ti ritroverai da solo ma giusto insieme a chi ti è stato realmente vicino. Insieme ad una sorta di complice di vita. E vi assicuro che sentire quanto spesso l'inciso di questa canzone venga cantato ai concerti ancora oggi mi dà i brividi. Proprio perché so che saremo ancora insieme, ancora e proprio un metro e forse anche un chilometro più avanti. Di una strada comune.”
Massimo Priviero
Siamo nati sotto il sole rosso scuro
Viaggiatori che non vanno mai lontano
Pronti a gridare controvento
Pronti a combattere anche invano
Uomini che non han chiuso gli occhi
E camminano un metro più avanti
Nessuna carezza nessun oro del mondo
Né droghe né soldi né santi
(ma) Siamo vivi,siamo in piedi
Siamo tutto quel che sai
Non fermarti,non fermarti mai
Siamo nati per volare
E per cadere prima o poi
Non fermarti,non fermarti mai
E quanto tempo è corso via veloce
Sulle facce e nella voce
E nel silenzio che grida della mia città
I nuovi ragazzi cercano verità
Quante volte abbiamo visto il mare
Con la pioggia e con il sale
Quanto tempo volato lo sai amico mio
E cosa sarà domani lo sa solo il tuo dio
(ma) Siamo vivi,siamo in piedi
Siamo tutto quel che sai
Non fermarti,non fermarti mai
Siamo nati per volare
E per cadere prima o poi
Non fermarti,non fermarti mai
La vedi la gente che va,nessuna domanda né risposta verrà
La vedi la vita che va ed io non mi chiedo cosa mai resterà
Quante volte abbiamo scalato montagne
Per sparare al cielo e cercare dei sogni
Quanti giorni malati e non puoi farne senza
Quanto ancora mi chiedi dolce mia resistenza
Siamo solo soldati che marciano stanchi
In cerca di passi che portano avanti
E sono io che ti chiamo,che ti chiamo ancora
Con l’ultimo fiato che è rimasto in gola
(ma) Siamo vivi,siamo in piedi
Siamo tutto quel che sai
Non fermarti,non fermarti mai
Siamo nati per volare
E per cadere prima o poi
Non fermarti non fermarti mai
Siamo vivi,siamo in piedi
Siamo tutto quel che sai
Non fermarti,non fermarti mai

Contributed by silvia - 2007/12/15 - 13:59




Language: French

Version française – DOUCE RÉSISTANCE – Marco valdo M.I. – 2013
Chanson italienne – Dolce resistenza – Massimo Priviero – 2006

Dal Sito ufficiale di Massimo Priviero
DOUCE RÉSISTANCE

Nous sommes nés sous le soleil rouge sombre
Voyageurs qui ne vont jamais loin
Prêts à crier contre le vent, contre l'ombre
Prêts à combattre même en vain
Hommes qui n'ont jamais fermé les yeux
Et qui marchent un mètre plus en avant
Aucune caresse, aucun or du monde
Ni saints, ni drogues, ni argent
Nous sommes vivants, nous sommes prêts
Nous sommes c'est tout ce qu'on sait
Ne t'arrête pas, ne t’arrête jamais
Nous sommes nés pour voler
Et pour tôt ou tard tomber
Ne t'arrête pas, ne t’arrête jamais
Et comme le temps est passé
Sur notre voix et nos traits
Et dans ma ville de silence hurlé
De nouveaux garçons cherchent la vérité
Combien de fois avons-nous vu la mer sous le ciel
Avec la pluie, avec le sel
Le temps s'envole mon ami, tu le sais
Et que sera demain, seul ton dieu le sait
Nous sommes vivants, nous sommes prêts
Nous sommes, c'est tout ce qu'on sait
Ne t'arrête pas, ne t’arrête jamais
Nous sommes nés pour voler
Et pour tôt ou tard tomber
Ne t'arrête pas, ne t’arrête jamais
Vois les gens qui vont, aucune question ni réponse ne viendra
Vois la vie qui va et ne me demande pas ce qui restera
Combien de fois nous avons escaladé des montagnes
Pour tirer au ciel et chercher des rêves.
Tant de jours malades et on ne peut y échapper
Combien de fois encore me demanderas-tu doucement ma résistance
Nous sommes seulement des soldats qui marchent fatigués
Cherchant leur pas tandis qu'ils avancent.
Et c'est moi qui t'appelle, qui t'appelle encore
Avec le dernier souffle de mon corps
Nous sommes vivants, nous sommes prêts
Nous sommes, c'est tout ce qu'on sait.
Ne t'arrête pas, ne t’arrête jamais
Nous sommes nés pour voler
Et pour tôt ou tard tomber
Ne t'arrête pas, ne t’arrête jamais
Nous sommes vivants, nous sommes prêts
Nous sommes, c'est tout ce qu'on sait
Ne t'arrête pas, ne t’arrête jamais

Contributed by Marco Valdo M.I. - 2013/10/21 - 19:53




Language: English

Versione inglese
2007
Rock & poems
r&p

sbobinata direttamente dalla canzone con un bel po' di difficoltà nelle parti più veloci
We were born in the darkness of our age
With a lonely heart to turn the page
Born to howl against the rain
born to fight and fight invein
with the never close our eyes
always breathing on the road we ride
With still no moon, no helping hand
no guardian angel on our side

we are alive and dreamin', courtyard givin'
rollin' down the track
don’t you ever, ever turn your back
Each time you rise
each time you fall
Each time the world goes black
don’t you ever, ever turn your back

?...
can't you hear my soul boys call
In the bed of night we hear so high
with new generation looks for his life
we will travel home soon my friend
Take our journey to a map
you ever care our past and flows
what tomorrow preach that only knows

we are alive and dreamin', courtyard givin'
rollin' down the track
don’t you ever, ever turn your back
Each time you rise
each time you fall
Each time the world goes black
don’t you ever, ever turn your back

No questions, no answers, no faith
people comin and goin with no carreer
see them no ... no pain
and never wander what if i live again
We climbed highest mountains todeceive
what if the desert was the place to live
How many broken days are all on my way
A sweet resistance here still and still
We are soldiers marchin' alone
moon after moon, sun after sun
it's my voice you hear, my soul pray
my voice you hear calling you again

we are alive and dreamin', courtyard givin'
rollin' down the track
don’t you ever, ever turn your back
Each time you rise
each time you fall
Each time the world goes black
don’t you ever, ever turn your back

Contributed by donquijote82 - 2014/6/25 - 12:30




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