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Luglio '43

Marco Cantini
Lingua: Italiano


Marco Cantini


Per Ida la borgata con i suoi abitanti
restava una regione esotica
scolpita in un immobile declino
nell'attraversarla con un ferito bisbiglio
e il batticuore del coniglio

C'era stato qualche nuovo arrivo
nel ricovero di Pietralata
sinistrati fuggiaschi del Sud
tra gli alloggi fatiscenti di regime.

Ora crollano case sopra il nero petto
di una fossa quelle stesse case
che non allevarono le nostre ossa
mentre in giro si dice:
"proprio ieri è caduto il Duce",
ma nessuno sa dove sta.

Ora c'è una famiglia,
si chiamano i mille
sono rimasti senza un tetto
dalla primavera del bombardamento
e un selvatico d'importanza ciò che può
non è un tango non è un fox

L'esistenza promiscua è un trapezio forzato
di una stanza comune
per quel bimbo che ama chiunque
la più grande fortuna sublime
e Ida dice "Nino presto tornerà
per portarci via di qua"

Se la storia già si muove
dentro un altro binario,
il suo senso la rotta
non è mai nell'orario
lascia sottopassaggi,
tane e nascondigli sporca e rigida scivola



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