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La ballata di Romeo Isepetto

Gualtiero Bertelli
Lingua: Italiano


Gualtiero Bertelli


Signore e signori di questa bella contrada
se ascoltar vi piace ed il cantar vi aggrada
siamo qui a raccontare i fatti tutti veri
di chi ha combattuto per noi nei giorni neri
di un patriota noi vi vogliamo parlar
che tutti quanti noi lo dobbiam ricordar
di nome era Romeo, giovane pescatore

Nato sulla laguna, là dove notte muore
sospinta via dal giorno, ch'è sole aria e vento
ch'è terra del bisogno e attracco d'ogni tormento
di venne nere ha il nero color,
nel viso in petto ma non dentro al cuor
sopra l'Italia tutta, cala la dittatura
violenta del fascismo, e si fa ancora più dura
la vita di famiglie di poveri lavoratori
braccianti contadini operai e pescatori
e sale il grido di chi vuole lottar
contro al Fascismo e non si vuole piegar

Correva l'anno '28, che il giovane venne a Mira
a Giare prese dimora tra compagni di cui si fida
e con questi altri ancora prepara la risposta
della gente operaia e della bandiera rossa
ma sono in tanti e tanti ancor
a dare battaglia per il rosso color
viveva di lavoro di bravo pescatore
ma da quel fango nasce l'eroico suo fervore
carcere botte violente non l'anno mai fermato
da tutti i suoi compagni è sempre più ascoltato
e sono tante le azioni di valor
che i partigiani hanno compiuto allor

La guerra vittoriosa alfine ha liberato
tutta l'Italia intera, e in festa han cantato
ma della sua miseria e di tanta distruzione
quella povera gente non ebbe mai ragione
così Romeo e l'amico Fabbian
salta alla barca, tornano a pescar
poiché la fame è tanta, van dove il pesce abbonda
dentro alle valli chiuse schierate sulla gronda
difese fino a ieri, dalle armi dei fascisti
servi messi a difesa dei ricchi latifondisti
e tutto il pesce sottratto a quei ladron
è diventato cibo per la popolazion

L'alba appena spuntata del 17 agosto
di quel 47 un triste ferragosto
quando tremò la terra percossa ed atterrita
da un boato forte che gli rubò la vita
Così la sorte li volle far morir
quei due generosi dopo tanto soffrir
ma noi vogliamo oggi con voi ricordare
con tutto l'onore chi ha saputo lottar



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