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Seicento destini

Mario Di Leo
Lingua: Italiano


Mario Di Leo

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Mi 'nni vaju 'nta la luna
(Ciccio Busacca)
Dal mare
(Mario Di Leo)


Eravamo noi ad emigrare, eravamo noi a morire fra le onde del mare, come i morti del piroscafo "Principessa Mafalda" nel 1927:314 per la stampa fascista, in realtà persero la vita 657 pesone
Ero il terzo di sette fratelli,
la malaria i primi due si rubó,
la quinta e poi l’ultima la fame

mio padre ci lasciò sei lune fa
e dopo stenti, torti e patimenti
ero io a dover partire

io che mai avevo visto il mare
ma mio nonno me l‘insegnò
Il mare dei pesci, del sale e degli eroi

Non dimenticare questa nave
dal nome principessa Mafalda
nella pancia seicento destini
e nessuno Rio toccò
Non dimenticare questa nave
dal nome principessa Mafalda
nella pancia seicento destini
e nessuno a Rio sbarcò

E sapevo capire e sapevo cantare
dammi, mamma mia , 100 lire
che in Merica vojo andare
ah…..lacrime ci costerà
st’Ammerica

Ma nonno, questa nave
sa di olio e di miseria
e chissà che gente strana troverò

Ma quando si parte bisogna sapere
che in un posto tocca arrivare
e speri che uno ti stringa la mano

Uno che a casa ti faccia entrare
per offrirti un bicchiere di vino
e insieme a te capire e cantare

Non dimenticare questa nave ……….

inviata da rosso malpelo - 17/11/2015 - 17:04


12/3/2017 - 18:08




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