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Piazza dei tre martiri (Rimini antifascista)

Alessio Lega
Language: Italian


Alessio Lega


Quando arrivò al patibolo
in piazza Giulio Cesare
vide un cielo ridicolo
e le divise misere

Gli sciolsero le mani
e col nodo alla gola
la piazza l'indomani
cambiò la sua parola

In piazza dei tre martiri
ci son tre buone ragioni
per vivere la vita
senza starsene buoni

Il primo è li sospeso
lì tra la terra e il suolo
e tutti gli dobbiamo
di non lasciarlo solo

l'altro sta lì impiccato
e non vedrà l'aurora
e tutti gli dobbiamo
di provarci ancora

Il terzo ci sorride
dalla tenera età
e tutti gli dobbiamo
la nostra libertà

La piazza Giulio Cesare
fu pugnalata al cuore
passato il Rubicone
si vive oppur si muore

La piazza di Fellini
la vita la tortura
la scelta che si pone
questa nostra cultura

In piazza dei tre martiri
rivivi e la gradisca
turisti inconsapevoli
chi vuole lo capisca

che non si fa memoria
senza Resistenza
che non si può scordare
la nostra appartenenza

In piazza dei tre martiri
c'è il pugile suonato
della democrazia
delle stragi di stato

fino all'ultimo round
la dignità la prova
non passa Casa Pound
non passa Forza Nuova



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