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Fernando

ABBA
Lingua: Inglese


ABBA

Lista delle versioni e commenti


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(ABBA)


[1975]
Björn Ulvæus-Benny Andersson-Stig Anderson

abf


Può essere che il nome degli ABBA, la famosa band (ma allora si diceva ancora "complesso") svedese degli anni '60 e '70, non dica più niente -o non abbia mai detto niente- a coloro che attualmente, fortuna loro, hanno vent'anni o giù di lì. Erano un gruppo cosiddetto "internazionale", ovviamente cantavano in inglese (beh, se avessero cantato in svedese, allora, non sarebbero stati così "internazionali" e doveva ancora arrivare il tempo in cui dei Sigur Rós possono cantare tranquillamente in islandese o in "vonlenska"...) e avevano, almeno così si dice, un "sound" facile facile, di sicura presa eccetera. Mi ricordo di certe estati verso il '73 o il '74 dove non si sentiva altro, anche nell'Italietta che andava fiera che il grande complesso strafamoso avesse fatto una canzone con il titolo in italiano, "Mamma mia". Eppure, inviterei tutti quanti almeno a leggersi il testo di questa canzone, che a suo tempo ebbe naturalmente un successo planetario. Siccome in Italia, notoriamente, tutti parlano e capiscono l'ìnglisc' come se nulla 'n fuss', ipotizzo che nessuno ci abbia mai capito una beata mazza. Anni e anni dopo, le CCG/AWS vi hanno riscovato questa canzone e ve la ripropongono accompagnata da una traduzione. Possiamo chiamarla una bella sorpresa? Possiamo chiamarla, perdio, una canzone scritta con il cuore?[RV]

Da it.wikipedia

Fernando è il primo singolo degli ABBA non estratto da alcun album. Fu successivamente incluso in alcuni paesi nella loro prima Greatest Hits mentre in Australia e Nuova Zelanda apparve nel loro successivo album, Arrival.

Fernando non era in origine una canzone scritta e studiata per la band, quanto per Anni-Frid Lyngstad, che la incise nel suo album da solista Frida ensam nel 1975. Fu scritta da Björn Ulvæus, Benny Andersson e Stig Anderson, con il titolo provvisorio di Tango e la sua registrazione era in preparazione già nell'agosto 1975.

La versione svedese della canzone fa riferimento ad un uomo di nome Fernando e alla sua ex-ragazza che lo lasciò molto tempo addietro. Il singolo ottenne uno strepitoso riscontro in Scandinavia, saldandosi alla prima posizione della classifica svedese per dieci settimane. Gli ABBA pensarono allora di registrarne una nuova versione in inglese, distribuendola dapprima in Europa (27 marzo 1976), poi nuovamente in Scandinavia (12 aprile) e infine in Nord America (4 settembre).

Per quanto gli autori premisero di non riferirsi ad alcuna specifica guerra o periodo storico, la frase "Since many years I haven't seen a rifle in your hand" (italiano "Da molti anni non ti vedevo imbracciare un fucile"), inclusa nella versione in inglese, diede adito a credere che la scena si svolgesse durante la rivoluzione messicana (il che spiega il riferimento al Rio Grande all'interno del testo). Un'altra ipotesi sostiene che Fernando fosse parte della Brigata Internazionale durante la guerra civile spagnola.

Sul lato B è inciso Hey, Hey Helen, mentre in alcuni paesi è stato preferito Tropical Loveland.

Fernando si rivelò uno dei più grandi successi degli ABBA. Spopolò ovunque in Europa, arrivando alla vetta in Germania Ovest per sette settimane, in Gran Bretagna per quattro settimane, in Francia e in Belgio per tre settimane. Ancora più successo se lo guadagnò in Australia e Nuova Zelanda, euforizzati dalla radicata "ABBAmania", dove Fernando rimase fermo alla prima posizione rispettivamente per quattordici e nove settimane. Arrivò in prima posizione anche in Austria, Olanda, Messico, Irlanda, Sud Africa e Svizzera e si arrestò alla seconda posizione in Canada, Zimbabwe, Norvegia e Svezia. Penetrò nella top ten in Spagna (3°) e in Italia (6°). Negli Stati Uniti si ferma alla decima posizione nella classifica di CashBox e alla tredicesima in Billboard (nello specifico, giunse alla vetta nella classifica Adult Contemporary).

Ad oggi detiene ancora il record per il maggior numero di settimane spese alla numero uno in Australia (congiuntamente con Hey Jude dei Beatles).
Can you hear the drums Fernando?
I remember long ago another starry night like this,
In the firelight Fernando,
You were humming to yourself
and softly strumming your guitar,
I could hear the distant drums
and sounds of bugle calls
were coming from afar.

They were closer now Fernando,
Every hour every minute
seemed to last eternally,
I was so afraid Fernando,
We were young and full of life and none of us prepared to die,
And I'm not ashamed to say the roar of guns and cannons
almost made me cry.

There was something in the air that night,
The stars were bright, Fernando,
They were shining there for you and me,
For liberty, Fernando,
Though we never thought that we could lose,
There's no regret,
If I had to do the same again,
I would, my friend, Fernando,
If I had to do the same again,
I would, my friend, Fernando.

Now we're old and grey Fernando,
And since many years I haven't seen a rifle in your hand,
Can you hear the drums Fernando?
Do you still recall the frightful night
we crossed the Rio Grande?
I can see it in your eyes,
how proud you were to fight for freedom in this land.

There was something in the air that night,
The stars were bright, Fernando,
They were shining there for you and me,
For liberty, Fernando,
Though we never thought that we could lose,
There's no regret,
If I had to do the same again,
I would, my friend, Fernando.

There was something in the air that night,
The stars were bright, Fernando,
They were shining there for you and me,
For liberty, Fernando,
Though we never thought that we could lose,
There's no regret,
If I had to do the same again,
I would, my friend, Fernando,
Yes, if I had to do the same again,
I would, my friend, Fernando,
If I had to do the same again,
I would, my friend, Fernando...

inviata da Riccardo Venturi - 22/12/2006 - 13:21




Lingua: Svedese

Il testo svedese della canzone, che è per certi versi una riscrittura operata dagli autori stessi. Fu destinato ovviamente al solo mercato interno. E' ripreso da questa pagina russa.
The Swedish lyrics of the song, rather a rewriting than a translation, made by the authors themselves. Rather obviously, it was made for the Swedish market only. Lyrics are reproduced from this Russian page.
FERNANDO

Varför sörjer du Fernando?
Varför klingar din gitarr i moll,
vad är det som står på?
år det karleken Fernando--
har hon lämnat dej din stora, stora kärlek--
är det så?
Den som älskat och förlorat
vet att sånt kan ändå hända då och då.

Sorgen kan va tung att bära,
men att vänner sviker är nånting man måste lära sej.
Jag har också mist min kära,
vem är du som tror att detta kunde drabba bara dej...
Har du några glada sånger kvar så spela,
spela, spela dom för mej!

Länge, länge leve kärleken
vår bästa vän, Fernando.
Fyll ditt glas och höj en skål för den,
för kärleken, Fernando!
Spela, spela melodien och sjung sången om lyckan.
Länge, länge leve kärleken,
den kärleken, Fernando!

Ska vi skåla för dom andra
som fick evig kärlek och den tro som bor i varje sång?
Eller skåla med varandra?
Vill du dricka för den lycka som jag upplevde en gång...
Det är lika sant som sagt den vackra sagan den blir aldrig, aldrig lång.

Länge, länge leve kärleken
vår bästa vän, Fernando.
Fyll ditt glas och höj en skål för den,
för kärleken, Fernando!
Spela, spela melodien och sjung sången om lyckan.
Länge, länge leve kärleken,
den kärleken, Fernando!

inviata da Riccardo Venturi - 22/12/2006 - 14:01




Lingua: Italiano

Versione italiana da questa pagina
FERNANDO

Riesci a sentire i tamburi Fernando?
mi ricordo molto tempo fa un'altra notte stellata come questa
alla luce del fuoco Fernando
Stavi canticchiando da solo e strimpellavi dolcemente la chitarra
potevo sentire i tamburi lontani
e suoni di tromba venivano da lontano

Ora erano più vicini Fernando
Ogni ora e ogni minuto sembravano durare in eterno
Ero così impaurita Fernando
Eravamo giovani e pieni di vita e nessuno di noi era preparato a morire
non mi vergogno a dire
che il ruggito delle pistole e dei cannoni mi faceva piangere

C'era qualcosa nell'aria quella notte
Le stelle splendevano, Fernando
brillavano per me e te
per la libertà Fernando
Anche se non ho mai pensato che potessimo perdere
Non ho rimpianti
Se avessi la possibilità di rifarlo ancora
Lo rifarei, amico mio, Fernando

Ora noi siamo vecchi e grigi Fernando
e da molti anni non ti ho più visto con un fucile in mano
riesci a sentire i tamburi Fernando?
Ricordi ancora la spaventosa notte in cui abbiamo attraversato il Rio Grande
riesco a vederlo nei tuoi occhi
Com'eri orgoglioso di aver lottato per la libertà in questo paese

C'era qualcosa nell'aria quella notte
Le stelle splendevano, Fernando
brillavano per me e te
per la libertà Fernando
Anche se non ho mai pensato che potessimo perdere
Non ho rimpianti
Se avessi la possibilità di rifare tutto nuovamente
Lo rifarei, amico mio, Fernando

C'era qualcosa nell'aria quella notte
Le stelle splendevano, Fernando
brillavano per me e te
per la libertà Fernando
Anche se non ho mai pensato che potessimo perdere
Non ho rimpianti
Se avessi la possibilità di rifare tutto nuovamente
Lo rifarei, amico mio, Fernando

inviata da Riccardo Venturi - 22/12/2006 - 13:35




Lingua: Italiano

Versione cantabile in italiano di Andrea BURIANI

Due vecchi reduci di guerra si incontrano. Mentre l'uno ricorda con nostalgia i vecchi tempi, l'altro non risponde.
Perchè?....
FERNANDO

Puoi sentirli ancor, Fernando ?
da lontano quei tamburi, sotto un cielo a stelle, tempo fa.
Del falò al chiaror, Fernando,
tu cantavi una canzone carezzando la chitarra,
io sentivo quel rullare ed una tromba ci chiamò alla realtà.

I cannoni poi, Fernando
e un minuto che passava non parea finire mai.
Non si è pronti sai, Fernando,
quando giovane una vita poi ti sfugge tra le dita
e non mi vergogno a dire che quel rombo non mi ha più lasciato. Sai?

Tra le stelle c'era un sole in più, la notte era blu, Fernando.
Quel bagliore era per te e per me, la libertà, Fernando.
Non avremmo immaginato mai che avremmo perso,
ma ti giuro che li rivivrei quei giorni miei, Fernando.
io ti giuro che lo rifarei, amico mio, Fernando.

Siamo vecchi ormai, Fernando.
Quanto tempo un grande sogno più non muove la tua mano?
Puoi sentirmi ancor, Fernando?
Ti ricordi quella notte in cui varcammo il Rio Grande?
Dov'è ora nei tuoi occhi quell'orgoglio, padre della Libertà?

Tra le stelle c'era un sole in più, la notte era blu, Fernando.
Quel bagliore era per te e per me, la libertà, Fernando.
Non avremmo immaginato mai che avremmo perso,
ma ti giuro che lo rifarei, amico mio, Fernando.

Tra le stelle c'era un sole in più, la notte era blu, Fernando.
Quel bagliore era per te e per me, la libertà, Fernando.
Non avremmo immaginato mai che avremmo perso,
ma ti giuro che li rivivrei quei giorni miei, Fernando.
certo, giuro che lo rifarei, amico mio, Fernando.

inviata da Andrea Buriani - 6/3/2009 - 15:51




Lingua: Ceco

Versione ceca, da questa pagina
Czech Version, from this page
FERNANDO

Slyšíš bubny, Fernando?
Vzpomínám na dávnou hvězdnou noc, jako je tato.
Ve světle ohně, Fernando,
Byl jsi sebejistý
a měkce brnkala tvá kytara.
Mohla jsem poslouchat různé bubny
a volání polnice,
které přicházelo zdaleka.

To bylo blízko nás, Fernando.
Každá hodina, každá minuta
se nám zdála poslední nekonečnou.
Moc jsem se bála, Fernando.
Byli jsme mladí a plní života a žádný z nás připraven na smrt.
A nestyděla jsem se za to, že zvuk rachotu zbraní a děl
mě vždycky nutil k pláči.

Tu noc bylo něco ve vzduchu,
hvězdy byly třpytivé, Fernando.
Všechny svítily jen pro tebe a pro mě,
pro svobodu, Fernando.
Vůbec nás nenapadli, že bychom mohli prohrát.
Ničeho jsme nelitovali.
Kdybych to měla udělat znovu,
udělala bych to, můj příteli, Fernando.
Kdybych to měla udělat znovu,
udělala bych to, můj příteli, Fernando.

A teď jsme staří a šediví, Fernando.
A před mnoha lety jsem viděla pušku v tvé ruce.
Slyšíš bubny, Fernando?
A vzpomínáš někdy na tu noc,
když jsme překročili Rio Grande.
Chci vidě v Tvých očích,
jak hrdý jsi byl, když jsi se bil za svobodu této země.

Tu noc bylo něco ve vzduchu,
hvězdy byly třpytivé, Fernando.
Všechny svítily jen pro tebe a pro mě,
pro svobodu, Fernando.
Vůbec nás nenapadli, že bychom mohli prohrát.
Ničeho jsme nelitovali.
Kdybych to měla udělat znovu,
udělala bych to, můj příteli, Fernando.

Tu noc bylo něco ve vzduchu,
hvězdy byly třpytivé, Fernando.
Všechny svítily jen pro tebe a pro mě,
pro svobodu, Fernando.
Vůbec nás nenapadli, že bychom mohli prohrát.
Ničeho jsme nelitovali.
Kdybych to měla udělat znovu,
udělala bych to, můj příteli, Fernando.
Kdybych to měla udělat znovu,
udělala bych to, můj příteli, Fernando.
Kdybych to měla udělat znovu,
udělala bych to, můj příteli, Fernando.

inviata da Riccardo Venturi - 22/12/2006 - 13:38




Lingua: Spagnolo

La versione spagnola da questa pagina:
FERNANDO

Puedes escuchar, Fernando?
me recuerda tiempo atrás
estrellas y una noche allá
en la lumbre azul Fernando
tarareabas tu canción
con ese suave guitarrear
yo podía escuchar
esos tambores con un sordo redoblar

Se acercaban más Fernando
y el momento que pasaba
parecía eternidad
y sentí temor Fernando
por la vida y juventud
nadie pensaba en morir
y no siento hoy vergüenza
al confesar que tuve
ganas de llorar

Algo había alrededor quizá
de claridad Fernando
que brillaba por nosotros dos
en protección Fernando
no pensábamos jamás perder
ni echar atrás
si tuviera que volverlo a hacer
lo haría ya Fernando
si tuviera que volverlo a hacer
lo haría ya Fernando

La vejez llegó Fernando
y con ella una paz
que hoy logramos disfrutar
se durmió el tambor Fernando
Paraciera que fue ayer
que lo vivimos tú y yo
y en tus ojos veo aún
aquel orgullo que refleja tu valor

Algo había alrededor quizá
de claridad Fernando
que brillaba por nosotros dos
en protección Fernando
no pensábamos jamás perder
ni echar atrás
si tuviera que volverlo a hacer
lo haría ya Fernando.

inviata da Riccardo - 22/12/2006 - 13:53




Lingua: Tedesco

Una versione tedesca da questa pagina
A German version from this page
FERNANDO

Kannst du das Trommeln Fernando hören?
Ich erinnere mich vor langer Zeit an eine andere starry Nacht so
Im Feuerschein Fernando
Du summtest zu selbst und strumming weich deine Guitarre
Ich könnte die entfernten Trommeln hören
Und Töne der Signalhornanrufe kamen von fern

Sie waren genaueres jetzt Fernando
Jede Stunde schien jede Minute Letztem ewig
Ich war so ängstlichfernando
Wir waren jung und voll vom Leben und von keinen von uns bereitete vor sich zu sterben
Und Im nicht beschämt sagen
Das Brüllen der Gewehren und der Kanonen bildete mich Schrei fast

Es gab etwas in der Luft, die Nacht
Die Sterne waren, fernando hell
Sie glänzten dort für dich und mich
Für Freiheit Fernando
Obwohl ich nie dachte, daß wir verlieren könnten
There's keine Reue
Wenn ich das selbe wiederholen mußte
Ich wurde, mein Freund, Fernando

Waren jetzt altes und graues Fernando
Und seit vielen Jahre I haven't gesehen einem Gewehr in deiner Hand
Kannst du das Trommeln Fernando hören?
Rufst du jedoch die schreckliche Nacht zurück, die wir das Rio grande kreuzten?
Ich kann es in deinen Augen sehen
Wie stolz du für Freiheit in diesem Land kämpfen solltest

Es gab etwas in der Luft, die Nacht
Die Sterne waren, Fernando hell
Sie glänzten dort für dich und mich
Für Freiheit Fernando
Obwohl ich nie dachte, daß wir verlieren könnten
There's keine Reue
Wenn ich das selbe wiederholen mußte
Ich wurde, mein Freund, Fernando

Es gab etwas in der Luft, die Nacht
Die Sterne waren, Fernando hell
Sie glänzten dort für dich und mich
Für Freiheit Fernando
Obwohl ich nie dachte, daß wir verlieren könnten
Theres keine Reue
Wenn ich das selbe wiederholen mußte
Ich wurde, mein Freund, Fernando
Ja wenn ich das selbe wiederholen mußte
Ich wurde, mein Freund, Fernando…

inviata da Riccardo Venturi - 22/12/2006 - 14:26


non capisco come questa ed altre canzoni possano definirsi 'contro la guerra'?
Parole come 'combattere per la libertà' sono pericolose, sembra sempre che ci sia una guerra giusta o sbagliata in base alle proprie idee e convinzioni...ma allora non si è contro la guerra ma contro la guerra di qualcuno e per la guerra di qualcun'altro!!!
(Luka)

Se per te "combattere per la libertà" sono "parole pericolose", significa che trovi pericolosa la libertà. E chi trova pericolosa la libertà è un fascista. Noi invece troviamo che ovunque ci sia da combattere contro l'oppressione, questo sia semplicemente un atto di dignità umana. Non ci piace la pace terrificante, è ancora peggiore della guerra. Saluti. [RV]

2/7/2007 - 21:10


L'ipotesi che tragga ispirazione dalla situazione del tempo in sud america può anche essere suggerito dalla introduzione suonata dalla quena, con note del condor pasa.

Moreno Demaria - 1/1/2019 - 20:32


28/8/2022 - 15:53




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