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Chi vuo' venì a fategà

anonimo
Lingua: Italiano (Pugliese Foggiano Cerignolano)


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(anonimo)


Canzone già nota dagli anni 30 che Franco Coggiola raccolse nel 1973 a Cerignola, Foggia, dalla voce di Vincenzo Debono, un bracciante del posto, classe 1914.
La registrazione fu poi inclusa nel disco “Il sole si è fatto rosso. Giuseppe Di Vittorio” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1978.

Il sole si è fatto rosso. Giuseppe Di Vittorio

Testo trovato sull’Archivio sonoro della Puglia
Ripresa da Umberto Sangiovanni e DauniaOrchestra con il titolo “Vin'a Curnite”, brano incluso in “Calasole”, loro disco del 2008.

Calasole
Chi vuo' venì a fategà vin'a Curnite
è aria fin'e non si cad' malat'
quande figliole venn' tutt' zite
all'ulteme se ne vanne maritato

Aria aria de stu pagliare bell'
a fategà ch' stu patrun' ghè nu dann'
fatiga assai e poch' vol' spenn'
la ggend' com' nind' se ne vanno.
La Curnita era il nome di una masseria nelle campagne di Cerignola.




inviata da Bernart Bartleby - 30/9/2015 - 09:45



Lingua: Italiano

Traduzione italiana dall’Archivio sonoro della Puglia citato.
CHI VUOL VENIRE A LAVORARE

Chi vuol venire a lavorare venga a Curnita
l'aria è buona e non ci si ammala
quante ragazze vengono tutte libere
alla fine se ne vanno maritate

Aria di questo bel pagliaio
lavorare per questo padrone è un danno
si lavora molto e poco vuole spendere
la gente se ne va appena può

inviata da Bernart Bartleby - 30/9/2015 - 09:46




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