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Discorsi del cazzo

Airesis
Lingua: Italiano


Airesis


Ondate imponenti
di discorsi del cazzo
s’innalzano minacciose
destinate ad infrangersi su di me

Ci sono giorni in cui
il fine giustifica i mezzi
come quando il sole si spegne
indossando una camicia nera.

E le foibe e il triangolo rosso
vanno capiti e contestualizzati.
La violenza partigiana
va spiegata e poi rivendicata.
Il resto
è solo balbuzie che fa il loro gioco.
Abbassa
la guardia e ti colpiranno più forte.

Se rimuovi la tua storia il nemico
te la ruba e quando può la riscriverà.
È la tragedia che si trasforma in farsa
commozione per tutti compresi i carnefici.

Fino al punto in cui
tutto è nero, compreso il rosso
e ogni violenza è
condannata da entrambi i lati
della barricata storica
dimenticando
che una parte era nel giusto
e l’altra no.

Memoria sdentata da fiction televisiva
sciapa come il testo di Bella Ciao.

Non è possibile la riconciliazione
fra i figli della Resistenza e quelli della Repubblica di Salò.
Non vedrete nessun abbraccio in extremis
tra gli epigoni delle brigate nere e di quelle partigiane.

Non riuscirete ad annegare la storia italiana del Novecento
nell’oceano di un “volemose bene” generale
di cui sinceramente non si sentiva la mancanza.

Voi la chiamate memoria condivisa ma questa è solo
la comunione nella dimenticanza.



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