Lingua   

Il poeta in gabbia

Michele Gazich
Lingua: Italiano


Michele Gazich


“What thou lovest well shall be not reft from thee”
Ezra Pound.

Il Poeta, l’alchimista è in gabbia
Sotto il sole il suo corpo brucia
Ma l’amore non muore nel sole
Sussurra e piange con grilli e fili d’erba
La bocca del Poeta è aperta e canta
Quello che sai amare non ti sarà strappato
Quello che sai amare non ti sarà strappato

Il Poeta, il vecchio è chiuso in gabbia
È Inferno, ma nel suo cuore è Paradiso
Nello sguardo blu scorre la sua vita
Parigi, Venezia, Londra e la Provenza
E la sua bocca urla ancora il canto
Quello che sai amare non ti sarà strappato
Quello che sai amare non ti sarà strappato

Il Poeta, il mago è chiuso in gabbia
La formica ai suoi occhi è un centauro
Chiude gli occhi e il centauro è una lince
Apre gli occhi e la lince è un usignolo
Ed è dolce, antico e nuovo il canto
Quello che sai amare non ti sarà strappato
Quello che sai amare non ti sarà strappato

Il Poeta, il sapiente è in gabbia
La sua mente ruota come i delfini nel mare
Nell’acciaio il Poeta fa fiorire rose
Il Poeta sente respirare le farfalle
È nel vento, è nella terra il canto
Quello che sai amare non ti sarà strappato
Quello che sai amare non ti sarà strappato

Il Poeta, il profeta è in gabbia
Ape solitaria di un alveare distrutto
Parole di miele, parole di sale
Su ferite che non si chiuderanno mai
L’amore canta più forte della morte
Quello che sai amare non ti sarà strappato
Quello che sai amare non ti sarà strappato



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