Lingua   

Veglia

Giuseppe Ungaretti
Lingua: Italiano


Giuseppe Ungaretti

Ti può interessare anche...

Soldato
(Giuseppe Ungaretti)
Spunta l'alba al quindici giugno
(anonimo)
Di persona morta divenutami cara sentendone parlare
(Giuseppe Ungaretti)


[1915]
Versi del grande poeta e scrittore italiano, originariamente nella raccolta «Il porto sepolto» (1917), poi ne «L’allegria» (1931 e seconda edizione ampliata nel 1942).
Musica di Lorenzo Tempesti, compositore di colonne sonore originario di Udine.


Cima Quattro, il 23 dicembre 1915

Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore

Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita

inviata da Dead End - 19/2/2013 - 14:17




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org