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The Line

Bruce Springsteen
Lingua: Inglese


Bruce Springsteen

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Album: "The Ghost Of Tom Joad" (1995)
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Mi sembrava doveroso inserire questa canzone di Bruce Springsteen, specie in questo momento in cui le persone che attraversano il confine della Libia per raggiungere il nostro Paese sono molte, e la situazione non è proprio delle migliori. Può far piacere leggere la storia di un poliziotto di confine in California che si innamora di una migrante messicana, anche se poi la perde per sempre. Chissà, magari anche a Lampedusa qualcuno si innamorerà.

(Luca 'The River' - 6 Aprile 2011)
I got my discharge from Fort Irwin
took a place on the San Diego county line
felt funny bein' a civilian again
it'd been some time
my wife had died a year ago
I was still tryin' to find my way back whole
went to work for the INS on the line
With the California Border Patrol

Bobby Ramirez was a ten-year veteran
We became friends
his family was from Guanajuato
so the job it was different for him
He said' "They risk death in the deserts and mountains"
pay all they got to the smugglers rings,
we send 'em home and they come right back again
Carl, hunger is a powerful thing."

Well I was good at doin' what I was told
kept my uniform pressed and clean
at night I chased their shadows
through the arroyos and ravines

drug runners, farmers with their families,
young women with little children by their sides
come night we'd wait out in the canyons
and try to keep 'em from crossin' the line

Well the first time that I saw her
she was in the holdin' pen
Our eyes met and she looked away
then she looked back again
her hair was black as coal
her eyes reminded me of what I'd lost
she had a young child cryin' in her arms
and I asked, "Senora, is there anything I can do"

There's a bar in Tijuana
where me and Bobby drink alongside
the same people we'd sent back the day before
we met there she said her name was Louisa
she was from sonora and had just come north
we danced and I held her in my arms
and I knew what I would do
she said she had some family in Madera county
if she, her child and her younger brother could just get through

At night they come across the levy
in the searchlights dusty glow
we'd rush 'em in our Broncos
and force 'em back down into the river below
she climbed into my truck
she leaned towards me and we kissed
as we drove her brothers shirt slipped open
and I saw the tape across his chest

We were just about on the highway
when Bobby’s jeep come up in the dust on my right
I pulled over and let my engine run
and stepped out into his lights
I felt myself movin'
felt my gun restin' 'neath my hand
we stood there starin' at each other
as off through the arroyo she ran

Bobby Ramirez he never said nothin'
6 months later I left the line
I drifted to the central valley
and took what work I could find
at night I searched the local bars
and the migrant towns
Lookin' for my Louisa
with the black hair fallin' down

inviata da Luca 'The River' - 6/4/2011 - 01:21



Lingua: Italiano

Versione italiana da www.loose-ends.it
IL CONFINE

Mi sono congedato da Fort Irwin
ho preso un posto al confine della contea di San Diego,
era strano essere un civile di nuovo:
è passato un pò di tempo.
Mia moglie è morta un anno fa,
stavo ancora cercando di ritrovare la mia strada,
andai a lavorare per il Servizio Immigrazione al confine
con la Polizia di Confine della California.

Bobby Ramirez era un veterano di dieci anni,
diventammo amici,
la sua famiglia era di Guanajuato
così quel lavoro per lui era diverso.
Diceva "rischiano la morte nel deserto e sulle montagne
spendono tutto quello che hanno al racket del contrabbando,
noi li mandiamo a casa e loro ritornano ancora:
Carl, la fame ha un potere incredibile"

Io ero bravo a fare quello che mi dicevano,
tenevo la mia uniforme stirata e pulita,
la notte inseguivo le loro ombre
attraverso gli arroyos e nei burroni

corrieri della droga, contadini con le loro famiglie
donne giovani con bambini piccoli al loro fianco,
quando veniva la notte li aspettavamo nei canyon
e tentavamo di trattenerli dallo scavalcare il confine.

La prima volta che la vidi
era nel recinto dei bloccati
i nostri occhi si incontrarono e lei guardò oltre
poi mi guardò di nuovo.
I suoi capelli erano neri come il carbone,
i suoi occhi mi ricordavano quello che avevo perso,
aveva in braccio un bambino che piangeva
e io chiesi: "Senora, c'è qualcosa che posso fare?"

C'è un bar a Tijuana
dove io e Bobby andavamo a bere
accanto le stesse persone che avevamo cacciato il giorno prima;
ci incontrammo lì, mi disse che il suo nome era Louisa,
era di Sonora ed era appena arrivata al Nord.
Ballammo, la tenni fra le mie braccia
e sapevo che cosa avrei fatto;
disse che aveva parenti nella contea di Madera,
se lei, il suo bambino e il suo fratello più piccolo fossero solamente potuti passare...

La notte vennero su per l'argine
nella luce polverosa dei riflettori
li inseguimmo con le nostre Bronco
e con forza li rigettammo nel fiume di sotto.
Lei si arrampicò sul mio furgone
si distese verso di me e ci baciammo,
andando avanti, la camicia di suo fratello si aprì
e vidi la fasciatura attorno al suo petto.

Eravamo quasi giunti sulla statale
quando la jeep di Bobby arrivò alla mia destra nella polvere
accostai e lasciai il motore acceso
e rimasi nel suo fascio di luce.
Sentii che mi muovevo
sentii la mia pistola ferma sotto la mano;
restammo lì a guardarci negli occhi
mentre lei appena giù correva oltre l'arroyo.

Bobby Ramirez non ha mai detto niente,
sei mesi più tardi io ho lasciato il confine.
Ho girovagato attraverso la Central Valley
e ho fatto i lavori che riuscivo a trovare.
La notte giravo per i bar della zona
e le città dei migranti
in cerca della mia Louisa
dai capelli neri sciolti.

inviata da Luca 'The River' - 6/4/2011 - 01:29




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