Lorenzo Cherubini (Jovanotti)

Canzoni contro la guerra di Lorenzo Cherubini (Jovanotti)
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Lorenzo Cherubini (Jovanotti)Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è nato il 26 settembre del 1966 a Roma da una famiglia di origine toscana (di Cortona, in provincia di Arezzo). La passione per la musica inizia sin da giovanissimo: si cimenta come dj in varie radio e nelle discoteche di Roma. Propone sia musica dance che hip hop, genere non molto noto in Italia. L'inizio ufficiale della carriera di Lorenzo arriva quando Claudio Cecchetto lo scopre e lo fa lavorare a Radio Deejay con il nome Jovanotti. Indimenticabile la notte di capodanno tra il 1987 e il 1988, durante la quale Lorenzo resta incollato ai microfoni di Radio Deejay per ben 8 ore di fila, senza alcuna interruzione.

A 19 anni Lorenzo incide i primi singoli rap come "E qui la festa?" e "Gimmi five" che anticipano l'album "Jovanotti for president". Nel 1989 partecipa al festival di Sanremo con "La mia moto" e l'album, dallo stesso nome, vende circa 600.000 copie. Oltre alla musica, Lorenzo si impegna anche in tv con "Deejay television" e "1, 2, 3 casino". Musica, televisione e anche scrittura: esce il primo libro "Yo, brothers and sisters", una sorta di concentrato di energia giovanile di cui Lorenzo si fa promotore.

La prima svolta artistica della sua carriera c'è con l'album "Giovani Jovanotti" che comprende brani come "I numeri", "Ciao mamma" e "La gente della notte", brani lontani dal rap assoluto dei primi anni. Nello stesso anno partecipa con Pippo Baudo all'edizione di "Fantastico". "50% contenuto e 50% movimento" è lo slogan di "Una tribù che balla", terzo album del 1991 che segna un'ulteriore crescita dell'artista con brani come "Una tribù che balla" e "Muoviti muoviti".
Nel 1992 esce il singolo "Cuore", che produce ad uso esclusivamente radiofonico, per ricordare il giudice Falcone morto nella strage di Capaci.

Con il disco seguente "Lorenzo 1992" che rimane in classifca per molte settimane. Al disco segue un tournè con Luca Carboni: i due si alternano sul palco e propongono duetti insoliti. E' il periodo di canzoni che hanno segnato la carriera di Jovanotti come, "Sono un ragazzo fortunato" e "Non m'annoio". Dello stesso anno è la collaborazione "estiva" con Gianna Nannini in "Radio baccano". Con il passare degli anni e delle canzoni, cambiano i testi e gli ideali di Lorenzo.
"Lorenzo 1994" non è solo un album ma un modo di vedere la vita. A siglare questo nuovo "way of life" è "Penso positivo" (apprezzato anche dall'Osservatore Romano). Oltre a questo sono sicuramente da ricordare "Serenata rap" e "Piove", canzoni d'amore che arrivano di corsa in vetta alle classifiche. La scalata nelle hit parade non si limita all'Italia: ben presto "Serenata rap" diventa il video più trasmesso in Europa e in Sud America.

L'album è accompagnato dal secondo libro "Cherubini". Nel 1994 Jovanotti si esibisce in una lunga tournè che lo vede impegnato sia in Italia che in Europa, prima da solo e poi insieme con Pino Daniele ed Eros Ramazzotti. E' un anno importante grazie anche alla creazione dell'etichetta discografica "Soleluna". Lo stesso nome ha il suo sito ufficiale (http://www.soleluna.com), in cui ci sono tutte le novità musicali, le manifestazioni organizzate e uno speciale diario multimediale aggiornato "quasi" quotidianamente. Nel 1995 esce la prima raccolta "Lorenzo 1990-1995" con due brani inediti "L'ombelico del mondo" e "Marco Polo". Con il primo dei due brani Lorenzo partecipa agli Mtv music award come miglior cantante europeo.

Il 1997 è l'anno de "L'albero": album assolutamente multietnico che racchiude tutte le sonorità che Lorenzo ha "rubato" girando in lungo e largo per il mondo. L'estate fa esplodere "Bella" e "Questa è la mia casa" e l'euforia delle canzoni prosegue nei mega-concerti che seguono. Palco immenso (60 metri) che sfonda le barriere "naturali" e di immerge nella folla di fans. Nel 1998 Lorenzo si occupa di pittura, esponendo per la prima volta i suoi quadri al Brescia Music Art ed esordisce come attore nel film di Alessandro D'Alatri "I Giardini dell'Eden" .


Partecipa anche a due tributi: uno è "The Different You" dedicato a Robert Wyatt e un altro dedicato a Gershwin intitolato "Red, Hot + Rhapsody". Un altro progetto discografico è "Artisti Uniti per gli Zapatisti del Chapas", compilations che raccoglie fondi per la costruzione di un ospedale in Messico. Ad ottobre esce un altro libro: si tratta de "Il grande boh", diario dei suoi ultimi viaggi. Lorenzo conquista così anche il pubblico di "letterati" che accolgono favorevolmente il suo "diario di bordo". Altra soddisfazione (stavolta del tutto personale) nel 1999 quando Francesca, compagna di Lorenzo, dà alla luce Teresa. Jovanotti trasmette la magia della paternità a tutti i suoi fans, componendo una "Per te", ninna nanna speciale tutta dedicata alla primogenita.

"Per te" è anche il singolo che anticipa, nel 1999, l'album "Capo horn". L'estate del 99 è segnata da "Un raggio di sole", secondo singolo dell'album. A giugno del 99 Lorenzo, con Ligabue e Piero Pelù compone un pezzo a sei mani "Il mio nome è mai più", il cui video è girato da Gabriele Salvatores. Il brano vince due PIM, come miglior video e miglior canzone dell'anno. Il singolo vuole ricordare le 52 guerre in corso nel mondo e illustra il profilo di "Emergency" (http://www.maipiu.emergency.it/), associazione umanitaria italiana per la cura e riabilitazione delle vittime delle guerre e delle mine antiuomo.
Tutti i proventi della vendita del CD sono stati devoluti, e continuano ad esserlo, all'associazione.

L'impegno di Lorenzo non finisce qui. Memorabile la sua esibizione al festival di Sanremo 2000 con il brano inedito "Cancella il debito". L'esibizione di Lorenzo ha scosso gli animi di Sanremo(e non solo) e ha portato alla ribalta il problema del debito estero dei paesi del terzo mondo. A giugno del 2000 Lorenzo ripropone una nuova versione di "Dolce fare niente" presenta già in "Capo horn".

Discografia Jovanotti for president La mia moto Giovani Jovanotti Una tribù che balla 1991 Lorenzo 1992 1992 Lorenzo 1994 1994 Lorenzo 90 95 1995 L'albero 1997 Capo horn 1999