Umberto Bindi

Canzoni contro la guerra di Umberto Bindi
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Umberto Bindi
Umberto Bindi
Adesso fingiam di lasciarci soltanto per poco
Il cantautore è scomparso il 24 maggio 2002
Aveva 70 anni


di Riccardo Ventrella


Una grande tristezza nel cuore ci lascia la morte di Umberto Bindi. La stessa tristezza che ci aveva accompagnato il giorno della morte di Bruno Martino, la tristezza che sorge spontanea quando un'artista se ne va nella generale indifferenza, soprattutto di quel mondo cui tanto aveva dato, in talento e passione. Dell'emarginazione progressiva di Bindi, per la sua dichiarata omosessualità e per gli eccentrici atteggiamenti che lo caratterizzavano, tutti sapevano. Qualcuno si è mosso, quando si è trattato di fargli assegnare le facilitazioni della legge Bacchelli, iter conclusosi non più di un mese fa. Ma di restituirgli il posto che meritava nel panorama della canzone d'autore italiana, nessuno si è ricordato. Dei genovesi storici (Paoli, Tenco, De Andrè, Lauzi) Bindi fu il primo ad affermarsi in piena era "urlatori". Il suo approccio era decisamente più soft e romantico, con interpretazioni intense, da vero crooner. Bindi era estroso, stravagante almeno quanto Buscaglione ma non capace di integrarsi allo stesso modo nel giovanissimo show-business della canzone. Amava la musica classica, aveva studiato al Conservatorio e cercava ispirazione più in Verdi e Puccini che nei cantautori francesi. Sapeva tessere strutture musicali inconsuete, come quella della celeberrima Arrivederci, divinamente ascendenti come in È vero, con introduzioni complesse come Il nostro concerto. Energie musicali centripete rispetto a quel primo fiorire di pop, che lo portarono ben presto lontano dalla cuccagna, a girare night fumosi, locali di second'ordine e palcoscenici di provincia. Con Califano scrisse nel 1967 La musica è finita, ultimo successo prima di riapparire nel 1996 nella kermesse sanremese a fianco dei New Trolls con Letti: un malinconico ventesimo posto (meglio aveva fatto nel 1961, quando con Miranda Martino si era classificato undicesimo con Non mi dire chi sei), accompagnato dall'ennesima dimostrazione di classe. L'ultimo regalo indiretto glielo ha fatto Nicola Arigliano, che ha inserito una straziante versione di Arrivederci nel suo bellissimo disco dal vivo. Bindi è stato un raffinato innovatore, come molti suoi compagni di strada troppo in anticipo sui tempi e destinato quindi ad una triste parabola discendente. Tra i pochissimi omaggi, ricordiamo un bel disco di Giancarlo Cardini, per la Materiali Sonori. Per altri, Sergio Endrigo su tutti, la rivalutazione è arrivata in tempo. Umberto non ce l'ha fatta: il suo concerto è cominciato troppo tardi.

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LA DISCOGRAFIA

ALBUM

1960 UMBERTO BINDI E LE SUE CANZONI (Ricordi)
È vero / Non so / Un giorno, un mese, un anno / Appuntamento a Madrid / Luna nuova sul Fuji-Yama / Lasciatemi sognare / Arrivederci / Nuvola per due / Il confine / Girotondo per i grandi / Odio
1961 UMBERTO BINDI (Ricordi)
Il nostro concerto / Chiedimi l'impossibile / Appuntamento a Madrid / Se ci sei / Amare te / Non mi dire chi sei / Riviera / Noi due / Ninna nanna di Natale / Girotondo per i grandi/ Un paradiso da vendere / Vento di mare
1972 CON IL PASSARE DEL TEMPO (West Record)
Io e la musica / Via Cavour in quel caffè / Il mio mondo / Scusa / Per un piccolo eroe / Un uomo solo / Due come noi / Invece no / Con il passar del tempo / Il nostro concerto
1976 IO E IL MARE (Durium)
L’alba / Io e il mare / Il ragazzo dell’isola / Flash / Estasi / Genova / Albatros / Bogliasco notturno
1982 D’ORA IN POI (Targa)
Le voci della sera / Caro qualcuno / Signora di una sera / Andante cantabile / L’impossibile idea / Profezia / Interludio / Le voci del mattino
Riedito con il titolo LE VOCI DELLA SERA (D.V. More Records)
1985 BINDI (Ariston)
Il nostro concerto / Se ci sei (con Anna Identici) / Lasciatemi sognare / Nuvola per due / Il mio mondo (con Loredana Bertè) / Arrivederci (con Sonia Braga) / È vero (con Celeste) / Amare te / Chiedimi l’impossibile (con Antonella Ruggiero dei Matia Bazar) / Un ricordo d'amore / Un giorno, un mese, un anno (con Fiorella Mannoia) / Il confine / La musica è finita (con Ornella Vanoni) / Il nostro concerto.
1996 DI CORAGGIO NON SI MUORE (Fonopoli Stage)
L'approdo / L'eco / Chiara / Un volo / Pianoforte / Letti (con i New Trolls) / È tutto qua (con Renato Zero) / Riflessioni a) Il mio mondo b) Il nostro concerto c) La musica è finita

SINGOLI

1959 Arrivederci / Odio (Ricordi)
1959 Amare te / Nuvola per due (Ricordi)
1959 Girotondo per i grandi / Basta una volta (Ricordi)
1959 Tu / Non so (Ricordi)
1960 Un giorno, un mese, un anno / Lasciatemi sognare (Ricordi)
1960 Appuntamento a Madrid / Il confine (Ricordi)
1960 È vero / Luna nuova sul Fuji-Yama (Ricordi)
1960 Il nostro concerto / Un giorno, un mese, un anno (Ricordi)
1960 Se ci sei / Chiedimi l'impossibile (Ricordi)
1960 Un paradiso da vendere / Marie Claire (Ricordi)
1961 Non mi dire chi sei / Amare te (Ricordi)
1961 Riviera / Vento di mare (Ricordi)
1961 Noi due / Appuntamento a Madrid (Ricordi)
1961 Ninna nanna / Girotondo per i grandi (Ricordi)
1962 Jane / Carnevale a Rio (Ricordi)
1962 Un ricordo d'amore / Vacanze (RCA)
1963 Il mio mondo / Vieni, andiamo ( RCA)
1964 Ave Maria / Un uomo che ti ama ( RCA)
1964 Quello che c’èra un giorno / Il giorno della verità ( RCA)
1968 Per vivere / Storia al mare (Ariston)
1969 Mare / Ma perchè (Variety)
1976 Io e il mare / Flash (Durium)
1976 L'alba / Bogliasco notturno ( Durium)
1996 Letti (con i New Trolls) / Chiara / Miracolo miracolo (solo New Trolls) (Fonopoli Stage)

EP

1959 La sua voce, il suo pianoforte e le sue canzoni (Ricordi)
Arrivederci / Odio / Nuvola per due / Amare te
1959 Girotondo per i grandi (Ricordi)
Girotondo per i grandi / Basta una volta / Tu / Non so
1960 Un giorno, un mese, un anno (Ricordi)
Un giorno, un mese, un anno / Lasciatemi sognare / Appuntamento a Madrid / Il confine
1960 Il nostro concerto (Ricordi)
Il nostro concerto / Chiedimi l'impossibile / Un paradiso da vendere / Se ci sei